E’ arrivata l’ora. Domani, sabato 23 dicembre, alle ore 18.30 la Renzullo LARS Virtus Arechi Salerno sarà di scena a Palestrina e andrà a caccia di una vittoria che le darebbe la possibilità di qualificarsi per le Final Eight di Coppa Italia (un obiettivo mai centrato da una squadra del capoluogo cittadino da quando, nel 2000 sono state istituite le finali nazionali della manifestazione organizzata dalla Lega Nazionale Pallacanestro). Per strappare il biglietto per l’evento che si svolgerà a Jesi (2-4 marzo), però, la squadra cara al presidente Nello Renzullo dovrà battere sul suo campo la Citysightseeing Palestrina che ora condivide la vetta del girone D con il Basket Barcellona, uscito sconfitto dal confronto coi salernitani nello scorso turno. Al PalaIaia di via Pedemontana il team allestito dal diesse Pino Corvo dovrà vedersela con uno dei roster meglio attrezzati dell’intera Serie B: Njegos Visnjic (ex del Cilento Basket Agropoli), Gianmarco Rossi, Filippo Alessandri, Alessandro Paesano, Andrea Barsanti, Bruno Duranti, Simone Gatti e Dario Molinari sono gli otto atleti “over” della rosa dei laziali, che in ogni gara devono escluderne uno a rotazione (visto che ne possono essere schierati solo sette). Questa è la testimonianza lampante della voglia della società di mettere a disposizione di coach Lulli un organico di primissimo livello, per tentare di vincere il campionato (e magari anche la Coppa). Palestrina segna 85.4 punti di media per gara e ne concede solo 73.3 agli avversari. Inoltre, tra le mura amiche Visnjic (che col diesse dei salernitani Pino Corvo ha condiviso sia l’avventura in terra cilentana che quella dello scorso anno col Cuore Napoli Basket, in compagnia di Barsanti) non hanno mai perso. Per espugnare il PalaIaia e qualificarsi per le Final Eight della Coppa Italia, dunque, la Renzullo LARS Arechi Salerno dovrà compiere un’impresa forse anche più complicata di quelle messe a segno aggiudicandosi gli scontri diretti casalinghi con Luiss Sport Roma, Virtus Valmontone e Basket Barcellona. Capitan Cucco e soci sanno di non partire coi favori del pronostico nel match di Palestrina, ma questo, dal punto di vista mentale, potrebbe anche essere un vantaggio per i salernitani.
«Ci aspetta una partita difficile, siamo felici di andare a Palestrina e giocarci la possibilità di accedere alle Final Eight di Coppa Italia. Per noi rappresenta un grande obiettivo, siamo stati bravi ad arrivare fino a questo punto. Era una cosa insperata alla vigilia del nostro primo torneo di Serie B. Andiamo a Palestrina consapevoli di affrontare una squadra costruita per vincere il campionato, una squadra che ha otto atleti “over”, che è ben allenata, che ha grandissime individualità, esperienza, che gioca insieme da tempo. Un’ottima squadra. Noi arriviamo a questo big match consci che solo attraverso l’abnegazione e la voglia di provare ad eseguire il nostro piano partita e di gettare il cuore oltre l’ostacolo potremo giocarcela fino in fondo. Senza alcuna pressione, senza tensioni. Il peso della vittoria è tutto sulle spalle del team laziale, che sa di non poter sbagliare, giocando tra l’altro in casa. Noi cercheremo di sfruttare questa occasione, giocheremo a viso aperto, senza paura. Sarà sicuramente una bellissima partita di pallacanestro, siamo due squadre che amano giocare in campo aperto, loro hanno il miglior attacco del girone, noi siamo di poco indietro. Sappiamo chi incontriamo e sappiamo cosa dobbiamo fare. Personalmente sono molto felice di essere arrivato all’ultima giornata del girone d’andata con la possibilità, in caso di vittoria, di tagliare un traguardo estremamente prestigioso, per una squadra che è all’anno zero. Andare a Jesi a giocare per le finali di Coppa Italia sarebbe un sogno, proveremo a farlo diventare realtà».