A Diele, la patente fu ritirata nel momento in cui investì e uccise, nel giugno scorso, Ilaria Dilillo che era in sella ad uno scooter lungo l’autostrada del Mediterraneo, nei pressi di Montecorvino. A partire dalla vigilia di Natale, dunque, l’attore senese sarà libero dopo aver trascorso gli ultimi sei mesi agli arresti domiciliari. Rabbia e sconcerto tra i familiari i parenti e gli amici di Ilara Dilillo per la decisione di concedergli la libertà.
“Visto quel che sta succedendo in queste ore, devo pensare che, quando lo incontrai nel carcere di Fuorni, Domenico Diele stava recitando, facendo leva sulla sua professione di attore”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che incontrò Diele nei giorni immediatamente successivi all’incidente nel quale morì la signora Ilaria Dilillo.
“In quel colloquio, nato per caso mentre facevo un’ispezione nel carcere salernitano, Diele si mostrò pentito e pronto ad assumersi le sue responsabilità, penali e civili” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “la strategia difensiva messa in atto successivamente, invece, smentisce quel che aveva detto e fa pensare che le cose dette in carcere erano solo una “sceneggiata” per costruirsi l’immagine della persona pentita per quel che era successo”.
“Nei giorni scorsi, ho dato la mia disponibilità all’avvocato Michele Tedesco, legale di parte civile della famiglia di Ilaria Dilillo, perché voglio portare anche nel processo la mia testimonianza su quanto l’attore mi ha raccontato mentre era in carcere nelle ore immediatamente successive alla tragedia” ha continuato il consigliere regionale dei Verdi per il quale “è inaccettabile che una persona che ha provocato la morte di una donna perché armeggiava con il telefonino mentre guidava un’auto senza avere la patente e sotto l’effetto di droghe possa tornare libera a distanza di così poco tempo”.
Borrelli, cadono i termini di custodia cautelare. E’ legge.
Perché non dare un premio anche al “BRAVO” attore Diede e casomai invitarlo nelle scuole a parlare ai giovani?
Italia, leggi italiane, stato, politica, città e cittadini. ……….FALLIMENTO E VERGOGNA TOTALE
Ma capite che l’Italia sta sprofondando in un baratro, è pronta una nuova riforma carceraria che farà finire per le strade una moltitudine di delinquenti, come se non bastassero già quelli che ci sono. Del sovraffollamento io me ne sbatto, se uno delinque deve finire dentro anche in dieci in una cella, così scontato una pena vera. E poi ci vuole anche una riforma della giustizia dove i magistrati devono avere poca discrezione e applicare la legge utilizzando i soli codici come un formulario, solo così la legge sarà uguale per tutti!
Questa italia e coloro che devono garantire la sicurezza dei cittadini oramai rispecchiano l’andamento sclerotico e disconesso della nostra politica.
Vorrei fare riflettere al magistrato di turno che se fosse morta la figlia in in incidente stradale causato da un ubriaco e drogato a quest’ora sono sicuro che sarebbero scattati 5 6 anni di pena …..Si aspetteranno che uccida qualcun altro…… bha …..
Sono sempre piu convito che questo paese sia da abbandonare immediatamente.
Solo la giustizia divina fara’ quello che giusto perche quella terrena qua non esiste .
Non posso pensare come si senta la famiglia della ragazza.
probabilmente per avere giustizia,come ha detto un noto giornalista televisivo riferendosi ad un caso di omicidio,la vittima deve appartenere a qualche noto personaggio politico.
mi dispiace contraddirti:la giustizia divina non esiste (e lo sa anche la chiesa visti i suoi comportamenti da secoli),ma esiste solo quella terrena ,qualora venga applicata.
Se la GIUSTIZIA è UGUALE per TUTTI bisogna fare appello al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA affinchè disponga l’ uscita dal carcere e dai domiciliari di tutti coloro che hanno commesso lo stesso reato o reati minori legati all’uso degli stupefacenti e in assenza di Patente di guida altrimenti è palesdemente dimostrato la totale assenza di DEMOCRAZIA e favoreggiamento delle CASTE.