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Camerota, l’ordinanza del sindaco: botti vietati e nuove regole per i«focarazzi»

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Tra le diverse usanze di Camerota un posto sicuramente notevole viene occupato dall’accensione dei ceppi natalizi. La tradizione si ripete ogni anno nella serata della Vigilia di Natale. Il 24 dicembre, infatti, dopo la Santa Messa, nelle piazze delle quattro frazioni, giovani e meno giovani si adoperano per costruire questa piramide di tronchi e legna di vario genere che, una volta accesa, richiama l’attenzione di tutto il popolo. E’ un momento solenne, di aggregazione, che si ripete di generazione in generazione.

 

I cittadini si sono organizzati anche quest’anno. Il sindaco Mario Scarpitta, tramite il delegato alla Polizia Municipale Manfredo D’Alessandro, il delegato all’Ambiente Josè Saturno e il comando dei Vigili Urbani, ha individuato un responsabile per ogni frazione. A lui il compito di ripristinare lo stato dei luoghi entro il 27 dicembre 2017. Le piazze, quindi, dovranno essere pulite e sgomberate da ogni ceppo o rimanenza del «focarazzo».

 

Inoltre, quest’anno, il «focarazzo» dovrà essere transennato per garantire la sicurezza dei presenti. Nell’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio del Comune in data 23 dicembre 2017, si rendono note anche le limitazioni al traffico veicolare con divieto assoluto di sosta, per permettere il regolare svolgimento dell’evento, in piazza San Vincenzo a Camerota Capoluogo, in piazza San Marco di Licusati, in piazza San Domenico di Marina di Camerota e in piazza Monumento a Lentiscosa.

 

«Per tutto il periodo Natalizio è fatto divieto di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette varie, su tutto il territorio comunale di Camerota» si legge ancora nell’ordinanza. Gli organi di polizia sono incaricati dell’esecuzione dell’ordinanza e chiunque violi le disposizioni è soggetto alle sanzioni previste dal vigente codice della strada.

 

«Seppur queste sono tradizioni, abbiamo cercato di tutelare la presenza dei bambini ma in generale di tutti i partecipanti, vietando i petardi che potrebbero arrecare seri danni a chi dopo la Santa Messa si riunisce attorno al fuoco nelle piazze delle quattro frazioni – specifica il delegato alla Polizia Municipale Manfredo D’Alessandro -. Abbiamo, inoltre, individuato quattro responsabili che si occuperanno di ripristinare lo stato dei luoghi nelle successive 72 ore rimuovendo i residui di ogni genere. Anche se – conclude D’Alessandro – questa cosa avviene già da qualche anno. Al mattino, gli stessi cittadini che si occupano dell’allestimento del focarazzo, ripristinano tutto in modo veloce».

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