Un passo indietro, prima di presentare la partita: “A Mondovì ci abbiamo capito poco o nulla – dice coach Castillo – mi fa rabbia soprattutto il black out al quale siamo andati incontro nelle fasi decisive del primo e secondo set, quando all’improvviso ci siamo disuniti, pur nella condizione di iniziale vantaggio. Dobbiamo imparare la lezione: non possiamo permetterci il lusso di commettere gli stessi errori e soprattutto non siamo una squadra che può presumere di giocare con le individualità. Siamo un buon collettivo, a patto però che il collettivo – tutto insieme – scenda in campo”. Per la imminente sfida alla Golden Tulio Volato Caserta, coach Castillo ritroverà sotto rete la centrale Marilyn Strobbe che, insieme alla palleggiatrice Avenia, è anche una ex della contesa. “Strobbe è il nostro capitano ed è un’atleta che stimo molto, come tutte le altre. La sua assenza per febbre a Mondovì non deve costituire un alibi per nessuno e neppure per me, in ragione delle alternative presenti nel ruolo – spiega Castillo -. La squadra è attesa da due sfide impegnative e fondamentali, prima della conclusione del 2017. Ci sono tutti i presupposti per far bene: prima Caserta e poi Perugia, dobbiamo fare bottino pieno perché si tratta di scontri diretti importanti e i punti da conquistare valgono doppio”. Si comincia il 26 dicembre con Caserta. Il calendario offre un’occasione importante alla P2P GIVOVA contro una rivale che sta vivendo una fase di difficoltà “ma che avrebbe potuto ritrovarsi con qualche punticino in più in classifica – ammette coach Castillo – e lo avrebbe pure meritato, come testimonia il positivo impatto sull’ultima partita persa al tie break con Perugia”. Nel faccia a faccia post natalizio, però, la P2P GIVOVA deve assolutamente sfruttare il fattore campo. Non solo perché vincendo il derby compierebbe un importante balzo in classifica ma anche perché le bianco-rosso-blu potrebbero approfittare del contemporaneo turno di riposo di Olbia, diretta concorrente, per staccare ulteriormente le isolane.