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I fatti del giorno: domenica 24 dicembre 2017

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PARLAMENTO CHIUDE 2017 CON SI’ LEGGE BILANCIO, STOP IUS SOLI
CHIUSURA TRA POLEMICHE, MATTARELLA PRONTO A SCIOGLIERE

Il 2017 del Parlamento si chiude al Senato, con il via libera
alla legge di bilancio e lo stop tra le polemiche allo ius soli.
Per quest’ultimo non ci sara’ piu’ tempo, almeno fino al
prossimo marzo: a chiudere, infatti, non e’ solo l’anno solare
di Camera e Senato ma l’intera legislatura parlamentare, con il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella ormai pronto a
sciogliere il Parlamento tra 28 e 29 dicembre. A segnare il
fischio finale dei lavori parlamentari e’ la polemica sullo ius
soli. L’esame del ddl arriva in Aula in tarda mattinata ma
registra subito uno stop per mancanza del numero legale. Il
presidente del Senato Grasso ferma i lavori fissando la nuova
seduta per il 9 gennaio del 2018, che sara’ pero’ resa di fatto
impossibile dallo scioglimento delle Camere. Gli italiani
andranno al voto con tutta probabilita’ il 4 marzo. Per i
partiti sta per cominciare la campagna in vista del voto.
—.

MANOVRA: SI’ FINALE A SENATO. GENTILONI, SPINTA A CRESCITA
FISCO: SOSPESO INVIO CARTELLE PAGAMENTO IN PERIODO FESTE

La manovra 2018 e’ legge: con un rapido passaggio al Senato e’
stata approvata con 140 voti favorevoli e 94 contrari. Un
provvedimento ”con risorse limitate, una spinta alla crescita”
sottolinea il premier Gentiloni. Nei passaggi parlamentari la
legge e’ lievitata da una cifra netta di 20,4 miliardi iniziali
a piu’ di 21 miliardi di euro. Di questi 5,5 sono quelli
destinati alla crescita. L’ossatura della manovra e’ costituita
dal rinnovo del contratto degli statali insieme con le misure
per la lotta alla poverta’, le iniziative per il lavoro dei
giovani, per l’industria 4.0 e per le pensioni anticipate.
Intanto Natale piu’ tranquillo per i contribuenti italiani, con
il fisco che sospende per tutta la durata delle feste l’invio
delle cartelle di pagamento. Un’operazione che vedra’ congelate
circa 305mila cartelle delle 320 mila previste in questo
periodo.
—.

FIRMATO DOPO OTTO ANNI CONTRATTO STATALI, +85 EURO IN MEDIA
SODDISFAZIONE MINISTRA P.A. MADIA, STRETTA SU ASSENTEISMO

Firmato dopo otto anni il contratto per gli statali. Nuove
regole e scatti sullo stipendio base che vanno dai 63 ai 117
euro lordi al mese, per una media di 85 euro. Ma chi guadagna
meno, da marzo, potra’ contare anche su un’extra. Cambiano le
norme sui licenziamenti, con una stretta su assenteismo,
molestie e conflitti di interessi. Le novita’ riguardano circa
250 mila dipendenti, gli statali in senso stretto (dai
ministeriali agli agenti del fisco) ma la portata si estende a
tutto il pubblico impiego, fatto di oltre tre milioni di
lavoratori. Soddisfazione dalla ministra della Pubblica
Amministrazione, Marianna Madia: ”Impegno mantenuto”, spiega,
”archiviata la logica punitiva della legge Brunetta”.
—.

APPLE, ALMENO TRE CLASS ACTION PER RALLENTAMENTO IPHONE
IN BORSA REGGONO TITOLI MA OSSERVATORI TEMONO DANNO IMMAGINE

Ira dei consumatori e corsa ai tribunali dopo l’ammissione di
Apple di rallentare deliberatamente gli iPhone vecchi. Almeno
tre azioni legali contro l’azienda sono gia’ state avviate. In
Borsa i titoli Apple reggono, ma il timore degli osservatori e’
quello di un danno all’immagine per la societa’ che vale di piu’
al mondo. Cupertino e’ stata costretta a confermare il
rallentamento degli iPhone piu’ vecchi con l’aggiornamento del
software. Una mossa per ‘allungare’ la vita dei dispositivi,
spiega Apple. La spiegazione pero’ non convince e non placa le
polemiche di chi ritiene il rallentamento indotto una mossa per
spingere ad acquistare nuovi iPhone.
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ILVA: EMILIANO, AVANTI CON RICORSO CONTRO PIANO AMBIENTALE
GOVERNATORE, SE PREMIER CAMBIA DECRETO RICORSO DECADE

Continua il braccio di ferro sull’Ilva di Taranto. Il
governatore pugliese Michele Emiliano ribadisce che il ricorso
contro il Piano ambientale sull’azienda non sara’ ritirato e che
non cedera’ ne’ a ”ricatti” ne’ a ”minacce”. Emiliano
afferma che l’unica maniera per far ”decadere” il ricorso,
insieme con la sua ”impugnazione”, e’ che il premier Paolo
Gentiloni ”modifichi il Decreto del presidente del Consiglio
nel senso auspicato da Regione e Comune”. Intanto l’acquirente
Arcelor Mittal ha comunicato il 21 dicembre, con una lettera ai
commissari di Ilva, di voler apportare modifiche al contratto di
acquisto dell’azienda, proprio per mettersi al riparo da
‘contestazioni legali’ in Italia.
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NAPOLI BATTE SAMP E SI AVVICINA A TITOLO CAMPIONE INVERNO
JUVE-ROMA 1-0 IN SCONTRO VERTICE, TRIONFO BARCELLONA SU REAL

Nella penultima giornata del girone di andata il Napoli batte in
rimonta la Sampdoria per 3-2 e si avvicina allo scudetto
d’inverno. La rivale per il titolo e’ la Juve, che nello scontro
al vertice batte la Roma per 1-0 con un gol dell’ex Benatia.
Natale triste per le milanesi: a Reggio Emilia 1-0 del Sassuolo
all’Inter, secondo ko di fila per i nerazzurri e prima minicrisi
di Spalletti; il Milan crolla per 0-2 in casa con l’Atalanta.
”Non siamo una squadra” commenta il tecnico Gattuso. Natale
felice invece per la Lazio che travolge il Crotone nella ripresa
per 4-0; con lo stesso punteggio in zona salvezza il Verona
viene surclassato dall’Udinese, mentre la Spal rimonta due gol
al Torino e il Genoa nel recupero batte il Benevento per 1-0. In
Spagna trionfo del Barcellona per 3-0 nel ‘Clasico’ sul campo
del Real Madrid. ”La migliore settimana da tanto tempo”,
gioisce l’ex presidente catalano Carles Puigdemont, facendo
allusione sia al risultato del Bernabeu sia a quello elettorale
del 21 dicembre in Catalogna.(Fonte ANSA).

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