“Sale soddisfazione ma famiglie numerose in difficoltà” – “Nel 2016, il quadro della soddisfazione generale della popolazione di 14 anni e più mostra segnali di miglioramento rispetto al 2015: su un punteggio da 0 a 10, le persone danno in media un voto pari a 7”, ricorda l’Istat. Guardando alla situazione economica, “continua a diminuire la quota di famiglie che la giudicano in peggioramento rispetto all’anno precedente”. Nell’Annuario ci sono anche i dati sulla povertà, già diffusi in estate: “Nel 2016, le famiglie in condizione di povertà assoluta sono 1,6 milioni, per un totale di 4,7 milioni di individui poveri (il 7,9% dell’intera popolazione).
Le famiglie che vedono peggiorare le loro condizioni rispetto all’anno precedente sono quelle numerose, soprattutto coppie con 3 o più figli minori (da 18,3% del 2015 a 26,8% del 2016). L’incidenza di povertà assoluta è più elevata fra i minori (12,5%) e raggiunge il suo minimo fra le persone di 65 anni e più (3,8%)”. Di certo non hanno aiutato gli andamenti registrati per le buste paga. L’Istat conferma come le retribuzioni orarie contrattuali lo scorso anno siano cresciute solo dello 0,6%, “un nuovo minimo storico”.
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