I campani cercano la reazione che non avviene. Nella ripresa Colantuono rileva Minala ammonito per Odjer per non rischiare di rimanere in dieci, ma ci rimane lo stesso per il doppio giallo a Vitale. La squadra nonostante l’inferiorità sembra crederci facendo sperare in una rimonta di Bolliniana memoria ma Bocalon con due colpi di testa sfiora solo il pari colpendo anche un palo. E il Palermo in ripartenza con il neo entrato Monachello trova il 2-0. Entra Sprocati ma è tardi e nel finale Jajalo al 93’ chiude la contesa sul 3-0. Tre schiaffi che fanno sprofondare i granata in una pericolosa situazione di classifica
Salernitana dunque in casa della prima della classe. Nell’ultima gara d’andata e nell’ultima dell’anno prima della lunga sosta invernale e del calciomercato i granata cercano o forse sognano il colpo da tre punti a Palermo. Per farlo Colantuono rivoluziona la Salernitana proponendo al Barbera il 3-5-2. In pratica lo stesso modulo dei rosanero. Palermo e Salernitana giocheranno dunque a specchio.
La scelta di giocare con una difesa a tre è stata dettata anche dalle tante assenze (oltre a Radunovic e Tuia ieri hanno alzato bandiera bianca anche Schiavi e Popescu).Davanti ad Adamonis agiranno dunque Mantovani, Bernardini (al rientro dal primo minuto) e Vitale.
In mediana, con Sprocati non al top che parte dalla panchina, l’ex trainer dell’Atalanta si affida a Pucino e Zito come esterni con Minala, Signorelli e Ricci a competare la linea del centrocampo.
In attacco, il tandem offensivo è composto da Rossi e Bocalon. Con quest’ultimo che vince in extremis il ballottaggio con Rodriguez. Torna in panchina Kiyine che, però come Sprocati potrebbe entrare a gara in corso. Colantuono ha chiesto ai suoi impegno, sacrificio e massima dedizione
Da segnalare la mancata convocazione di Alessandro Rosina la cui avventura a Salerno è praticamente conclusa. Si tratta dela decima mancata convocazione del fantasista. Ufficialmente senza nessuna motivazione. Ufficiosamente per le condizioni non ancora al top del fantasista calabrese che lamenta il solito problema al tendine del ginocchio.
Nel Palermo invece rientra il bomber Nestorovski che ha smaltito sindrome influenzale ed i problemi fisici delle scorse settimane. Per il resto, Tedino ripropone quasi integralmente l’undici della scorsa settimana: in porta ci sarà Posavec, con Cionek, Struna e Bellusci in difesa. A centrocampo spazio, da destra a sinistra, a Rispoli, Chochev, Jajalo, Coronado ed Aleesami. A Trajkovski il compito di innescare il centravanti macedone.
Arbitra Minelli di Varese. Duecento i tifosi giunti in Sicilia da Salerno nonostante le condizioni meteo proibitive.
LA PARTITA
Squadre in campo in una serata molto fredda a Palermo. Salernitana in tenuta bianca da trasferta, padroni di casa in completo rosanero. Pubblico non delle grandi occasioni anche per via del turno infrasettimanale. Parte bene il Palermo che cerca subito di trovare varchi interessanti. Salernitana ordinata nei primi dieci minuti dove non rischia quasi nulla. Ricci prova a fare il solletico a Posavec dalla distanza. Al 13’ si sveglia Nestorovski, il suo sinistro è ribattuto da Adamonis. Dopo un minuto, pericoloso Coronado con Bernardini che salva capre e cavoli. Al 17’ tegola in casa granata con Rossi costretto ad uscire a favore di Rodriguez.
Al 20’ Minala compie un fallo da dietro e viene ammonito, diffidato l’ex laziale, salterà la prossima. Dopo una fase di stanca ecco il gol: il Palermo alla mezz’ora riparte con Zito a terra dolorante, i granata vengono spiazzati da un lancio lungo dalla trequarti che pesca Chochev, il quale in doppia battuta porta avanti i suoi. Protestano i campani ma per l’arbitro il gol è regolare. Al 32′: fallo di Zito su Rispoli, ammonito il centrocampista napoletano. Costretto ad uscire il difensore siciliano, al suo posto Murawski. Al 42’ anche Vitale tra gli ammoniti per scorrettezze. Nel finale doppia occasione una per Bocalon l’altra per Vitale ma non vanno a buon fine mentre altra opportunità per il Palermo, ma Nestorovski sul secondo palo non riesce a correggere in rete un traversone da calcio da fermo. Dopo quattro minuti di recupero tutti a bere un thè caldo negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
Seconda frazione che parte con le squadre in campo con gli stessi schieramenti che hanno concluso la prima frazione. Granata determinati a cercare subito il pareggio. Al 3’ bel cross di Zito con Bellusci che anticipa Rodriguez di un soffio. Pericoloso il Palermo in ripartenza ma Bernardini chiude ottimamente. Colantuono inserisce Odjer per Minala al 5’. Al 7’ fallo di Vitale a centrocampo, già ammonito e Minelli lo manda sotto la doccia: granata in dieci e sotto di un gol. Colantuono cambia modulo passando al 4-3-2. Partita complicata e forse compromessa dopo nemmeno dieci minuti dall’inizio della ripresa. Coronado al quarto d’ora sciupa un invitante contropiede. Al 20′ ancora Coronado si costruisce da solo un’azione da gol, dribbling e tiro a giro sul secondo palo che si spegne di poco a lato. Dopo un minuto Rodriguez viene fermato fallosamente da Struna che viene ammonito. Dalla punizione di Zito testa di Bocalon e Posavec blocca sulla linea: i giocatori campani esultano chiedendo il gol, ma per l’arbitro la palla non ha varcato la riga bianca. Al 24′ primo cambio anche per il Palermo, dentro Monachello per Nestorovski. Alla mezz’ora buona azione di Rodriguez che non trova il varco giusto. Al 32′: Salernitana ancora viva, con la deviazione di Bocalon, successiva al cross di Zito, fermata dal palo. Gol mancato, gol subito: con una perfetta ripartenza i rosanero mettono Monachello dinanzi ad Adamonis, per l’attaccante è gioco facile depositare in rete per il raddoppio. Ora i siciliani hanno ampie praterie dinanzi a loro. Salernitana crollata psicologicamente. Entra Sprocati ma è tardi e nel finale con Zito fuori pre crampi e ospiti in nove, Jajalo al 93’ chiude la contesa sul 3-0. Tre schiaffi che fanno sprofondare i granata in una pericolosa situazione di classifica.
Palermo-Salernitana 3-0
PALERMO (3-5-1-1): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli (34’pt Murawski), Coronado, Jajalo, Chochev, Aleesami; Trajkovski (37’st Dawidowicz); Nestorovski (24’st Monachello). A disp.: Maniero, Pomini, Accardi, Embalo, Gnahoré, Fiordilino, Szyminski, Petermann. All.: Bruno Tedino.
SALERNITANA (3-5-2): Adamonis; Mantovani, Bernardini, Vitale; Pucino, Minala (6’st Odjer), Signorelli, Ricci, Zito; Rossi (17’pt Rodriguez), Bocalon (36’st Sprocati). A disp.: Iliadis, Russo, Asmah, Kiyine, Rizzo, Di Roberto, Alex, Cicerelli, Kadi. All.: Colantuono.
Arbitro: Minelli di Varese.
Ammoniti: Minala (S), Zito (S), Vitale (S), Murawski (P).
Espulsi: Vitale (S).
Reti: 30’pt Chochev (P), 34’st Monachello (P), 48’st Jajalo (P).
Vergogna….
…e sono sei al passivo e zero all’attivo nelle ultime due!!! Meno male che a culo abbiamo vinto con il modestissimo Entella!!!
Giocatorini molli, demotivati, distratti presuntuosi…ed al momento non voglio parlare del mister, del modulo, delle scelte…
Da un po’ di tempo i giovanotti capricciosi ed esaltati giochicchiano tirando quattro calci ad un pallone, pensando forse ad una chiamata di una big…E non troviamo scuse…quanti tiri in porta abbiamo fatto nelle ultime 5/6 partite??
Spero con tutto il cuore che la prossima pausa apra il borsellino della società…ed auguro buon lavoro al mister…che dal 20 abbia idee più chiare…vietato sbagliare!!!
Ma il problema per de maio ed i suoi adepti era bollini…
I.T.C. Antonio Genovesi…. Quando si era scarsi mister Orlando Santoro ragazzino di fratte, per non fare brutta figura metteva tutti davanti alla porta, per rimediare figure di m…a!!! Quando la squadra non va, l’allenatore, chiunque sia, non può permettersi un gioco avanzato, slanciato. Meglio salvarsi, che rischiare di perdere tutto. Vogliamo Santoro sulla panchina dei Granata. Ehhhhhhh.
molto bene…. avanti cosi pisciaiuoliiiiiii !!! 🙂
che il problema fosse solo Bollini, è servito
SQUADRA DI MERDA
Buon 2018 a tutti i tifosi della salernitanal
i tre punti regalati dal Palermo l’ultima giornata, quando loro saranno già abbondantemente promossi. Lotito burino.
MA la cavese in quale serie amatoriale gioca?!
napulill si nu wapp e munnezz
Ma chi se ne frega a salerno c’è solo il Napoli.