Una bimba di 3 anni e mezzo è morta per un sospetto caso di meningite.
La piccola è deceduta il giorno di Natale presso il policlinico Gemelli di Roma, dove è stata trasferita in condizioni terminali dopo un primo ricovero all’ospedale Sant’Andrea, sempre nella Capitale. La notizia si è però diffusa solo nelle ultime ore, gettando nello sconforto l’intera comunità di Capena, paese della provincia di Roma, dove la piccola risiedeva con la famiglia.
Inutile l’intervento dei medici del reparto di terapia intensiva pediatrica, che hanno fatto di tutto per strappare la piccola alla morte. Secondo quanto appreso, il decesso della bimba di tre anni sarebbe stato causato da meningite da pneumococco, ma la conferma arriverà soltanto dopo che sarà stato effettuato l’esame autoptico disposto sul corpo della piccola e quando si conoscerà l’esito dell’esame effettuato sul campione biologico inviato all’Istituto Superiore di Sanità.
Quanto accaduto ha subito creato allarme tra i genitori dei bimbi iscritti all’asilo nido frequentato dalla piccola, a Capena. Il servizio di igiene del distretto 4 della Asl Roma F, competente per il territorio in cui risiedeva la bambina, ha predisposto la profilassi antibiotica per gli alunni della materna, i familiari e le altre persone che hanno avuto contatti con lei.
La Asl di Tivoli, poi, ha già provveduto a contattare le persone interessate per tranquillizzarle, soprattutto perché ancora ieri, come hanno ribadito sia dal Policlinico Gemelli di Roma, sia dai distretti sanitari competenti, non vi è ancora la certezza che la causa della morte della bimba sia stata provocata da meningite
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