“La sede della Salerno Pulita, in via Tiberio Claudio Felice, da due settimane vede fuori uso le docce degli spogliatoi per i lavoratori. Questo costringe gli operatori ecologici, una volta concluso il proprio turno, a doversi lavare a casa. Tutto ciò costringe le maestranze a portarsi addosso ogni tipo di batterio e a rischiare in primis con la propria salute, oltre a mettere in pericolo l’incolumità dei familiari”, ha detto. “Parliamo di lavoratori che sono alle prese anche rifiuti speciali e mi auguro che il presidente della Salerno Pulita, Michele Fiorillo, e il direttore produttivo della società, Giuseppe Beluto, al più presto pongano fine a questo disservizio assurdo”.
Una situazione insostenibile, che rischia di scoppiare nella notte di Capodanno, quando i lavoratori saranno in strada per ripulire la città dopo i festeggiamenti per l’arrivo del 2018. “Purtroppo quando c’è da attaccare i lavoratori si fa la corsa, ma quando c’è da elogiare il comportamento di quelli che io chiamo eroi silenziosi nessuno ci mette la faccia”, ha continuato Rispoli. “Se entro il 2 gennaio le docce non saranno funzionanti, preannuncio la volontà di presentare un esposto all’Ispettorato del Lavoro, oltre a mettere in campo proteste di lotta ancora più incisive”.