VOTO IL 4 MARZO, GENTILONI NON SI DIMETTE, GOVERNO IN CARICA
E’ finita la legislatura numero diciassette. Dopo aver ricevuto
al Quirinale il premier Gentiloni e i presidenti di Camera e
Senato, il presidente Sergio Mattarella ha sciolto le Camere.
Gli italiani saranno chiamati alle urne domenica 4 marzo, poi le
nuove Camere si riuniranno il 23 dello stesso mese. Da qui al
voto resta a Palazzo Chigi Gentiloni: il suo governo non si e’
dimesso. “L’Italia non si mette in pausa, il governo non tira i
remi in barca, continuera’ a governare”, ha spiegato il premier
nella conferenza stampa di fine anno che ha preceduto di qualche
ora l’epilogo della legislatura. Inizia la campagna elettorale.
Berlusconi attacca i Cinque Stelle, che definisce “un vero
pericolo per la democrazia”. Per Renzi le promesse elettorali di
Berlusconi costerebbero 157 miliardi, quelle dei Cinque Stelle
84: “un disastro”, dice, o “una presa in giro degli italiani”.
“Renzi da’ i numeri. Comunque noi possiamo arrivare al 40 per
cento e governare da soli” replica Di Maio.
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ISTAT: ITALIA SEMPRE PIU’ PAESE DI ANZIANI, MIRAGGIO-LAVORO
AUMENTANO FAMIGLIE FATTE DI SINGLE, POLITICA NON INTERESSA
Un Paese in fase di passaggio, dove tanti punti fermi vengono
meno: la famiglia e’ fatta da single, la politica annoia, le
scuole diventano multi-etniche. Ma alcuni tratti sembrano ormai
consolidati: il lavoro e’ un miraggio, l’Italia e’ sempre piu’
un paese di anziani e le nascite diminuiscono. E ancora, la
crisi e’ ormai acqua passata se si tratta di mettere mano al
portafoglio per andare al ristorante e viaggiare. Ci preoccupa
invece il clima. E’ l’Italia che esce dall’Annuario dell’Istat.
Sono 6,4 milioni le persone che cercano un lavoro. Il numero e’
in calo in calo del 3,5% rispetto al 2015. Aumentano le famiglie
composte da una sola persona, che sono passate dal 20,5% di
vent’anni fa al 31,6%. Tra i bambini e i ragazzi delle scuole
elementari e medie il 10,1% viene dall’estero. Gli alunni
stranieri compensano almeno in parte il calo degli studenti.
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EX STELLA CALCIO E MILAN GEORGE WEAH PRESIDENTE LIBERIA
51 ANNI, ELETTO A BALLOTTAGGIO CON 61,5 PER CENTO PREFERENZE
L’ex stella del calcio George Weah, centravanti del Milan degli
anni Novanta, e’ il nuovo presidente della Liberia. A 51 anni ha
ampiamente superato il vicepresidente uscente Joseph Boakai, 73
anni, arrivato con lui al ballottaggio dello scorso 26 dicembre.
Secondo risultati ancora parziali ma che riguardano il 98,1%
delle schede, Weah ha ottenuto il 61,5 per cento delle
preferenze lasciandosi alle spalle Boakai, che ha avuto solo il
38,5 per cento dei voti. E’ andato alle urne il 56% dei 2,2
milioni di aventi diritto. Un’affluenza alta che sottolinea la
prima transizione da un governo democratico ad un altro in 70
anni in Liberia, il ‘Paese degli uomini liberi’, dove affluirono
migliaia di schiavi deportati negli Usa e poi liberati nel 19/mo
secolo.
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PIOGGIA E VENTO SU ITALIA, NEVE SU ALPI, CORTINA IN TILT
A ROMA CADUTI ALBERI, A SUD PROBLEMI COLLEGAMENTI MARITTIMI
Ancora pioggia e vento sull’Italia, con le temperature in calo
rispetto ai giorni passati. E tanta neve sulle Alpi, in
particolare a nord est, con Cortina in tilt per le intense
precipitazioni che hanno interessato le Dolomiti: nella
cittadina, gia’ meta dei turisti, la viabilita’ e’ stata
bloccata per ore, ma poi la situazione si e’ andata
normalizzando. A Roma una nuova violenta grandinata e il vento
forte hanno provocato la caduta di alberi e allagamenti.
Problemi anche in Toscana: a San Casciano Val di Pesa, in
provincia di Firenze, e’ crollata una porzione delle mura
medievali, con le macerie finite sulle auto in sosta. Non si e’
salvato nemmeno il Sud: permangono le difficolta’ nei
collegamenti via mare e Capri e’ isolata, con un’unica partenza
ieri alle 9 che ha impiegato quasi tre ore per raggiungere
l’isola.
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IRA TRUMP SU CINA, CONTINUA A DARE PETROLIO A COREA NORD
PRESIDENTE PREPARA CANCELLAZIONE ACCORDO NUCLEARE CON IRAN
Pechino continua a fornire petrolio al regime di Kim Jong-un
nonostante le sanzioni votate dal Consiglio di sicurezza
dell’Onu. L’accusa arriva dalla Casa Bianca, ed e’ corroborata
dalle immagini dei satelliti Usa. “Sono molto deluso che la Cina
stia permettendo che il petrolio arrivi in Corea del Nord” ha
detto Trump, che intanto si appresta a lanciare una nuova sfida
alla comunita’ internazionale. Dopo il riconoscimento di
Gerusalemme come capitale di Israele, il prossimo obiettivo e’
lo storico accordo sul programma nucleare dell’Iran. Il
presidente americano sta valutando di annullarlo definitivamente
al suo rientro alla Casa Bianca dopo la pausa di fine anno.
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100 SCUOLE SECONDARIE SPERIMENTERANNO DIPLOMA IN 4 ANNI
MINISTERO ISTRUZIONE PUBBLICA ELENCO ISTITUTI SU SITO
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’e della Ricerca ha
pubblicato sul suo sito l’elenco delle 100 scuole secondarie di
secondo grado ammesse alla sperimentazione del diploma in 4
anni. Delle 100 scuole, 44 si trovano al Nord, 23 al Centro, 33
al Sud. Si tratta di 75 indirizzi liceali e 25 indirizzi
tecnici. Sono 73 le scuole statali, 27 quelle paritarie. Ogni
scuola potra’ attivare una sola classe sperimentale. I percorsi
partiranno con l’anno scolastico 2018/2019. In Italia gia’ 12
istituti stanno sperimentando il diploma in 4 anni sulla base di
singole richieste presentate negli anni scorsi al
Ministero. (Fonte ANSA).
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