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Benevento, prima storica vittoria in A: la firma è di Coda

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L’incantesimo finalmente è rotto: con un goal di Coda al sessantaquattresimo giro di lancette, il Benevento si mette alle spalle paure, ansie e mortificazioni, sbarazzandosi con una prova maschia e concreta di un Chievo Verona che solo in rare occasioni ha impensierito Lucioni e compagni.

Partita giocata dai giallorossi sul filo dei nervi, con meno sbavature difensive, e con un piglio che mai in questa prima parte di campionato s’era vista sul campo. Poco o nulla concesso ai clivensi e tante azioni anche di buona fattura per la squadra di Roberto De Zerbi, purtroppo non ben finalizzate. Formazione rimaneggiata, con l’ulteriore defezione dell’ultimo istante di Ciciretti (subissato dai fischi) che ha costretto il tecnico bresciano ad inserire dal primo minuto il talentuoso Brignola. Ma la squadra ha messo davvero il cuore sul campo, sopperendo con la grinta alle evidenti lacune.

Gara sempre in pugno ai sanniti, che hanno concesso poco o nulla agli avversari e che hanno palesato una insufficienza cronica nei sedici metri, anche se il rientrante Coda ha fatto davvero una buonissima gara mettendosi le spalle le polemiche dell’ultimo periodo.

Tanto Benevento, poco Chievo. Atteggiamento positivo, tanta corsa e reparti compatti anche se, dopo la rete del vantaggio, è subentrata la solita paura che ha fatto sbagliare qualche appoggio di troppo, creando tanta apprensione sia ai tifosi che alla stessa panchina giallorossa.

Una vittoria del cuore e della tenacia, contro un avversario di buonissima caratura (i punti in classifica ne sono la prova) che poco ha potuto contro la ferocia che la squadra di casa ha messo sul campo. Un segnale molto chiaro al Campionato e ai detrattori di tutta Italia: il Benevento c’è, e non sempre la sfortuna può avere la meglio.

Buona prestazione di tutto il gruppo, ma un plauso speciale per il ragazzino Enrico Brignola, che ha giocato una gara straordinaria da assoluto veterano.

BENEVENTO CALCIO (3-4-3): Belec; Costa (Gravillon), Lucioni, Djimsiti; Venuti, Viola, Memushaj, Lombardi; Parigini (D’Alessandro), Coda (Di Chiara), Brignola. A disp.: Brignoli, Letizia, Del Pinto, Chibsah, Gyamfi, Puscas, Armenteros. All.. Roberto De Zerbi

Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Gobbi, Cesar, Tomovic, Cacciatore; Depaoli (Pucciarelli), Radovanovic, Hetemaj (Garritano); Birsa; Pellissier, Inglese (Stepinski). A disp.: Seculin, Confente, Jaroszynki, Dainelli, Rigoni, Gaudino, Leris, Bani, Bastien. All.: Rolando Maran

Arbitro: Sig. Francesco Fourneau di Roma.

Assistenti: Alfonso Marrazzo di Roma e Val

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