Questa sera alle 21:45 in Piazza Amendola il tradizionale concerto di fine anno, affidato alla grande cantautrice romana, Fiorella Mannoia, reduce dal fortunatissimo tour, “Combattente tour” (dall’album omonimo), che il prossimo gennaio taglierà il traguardo di 100 date.
La cantante chiude questa tranche di live proprio a Salerno, dopo aver toccato un po’ tutta Italia, e quattro capitali europee, esibendosi lo scorso novembre anche al Bataclan, teatro dell’orribile attentato del 2015.
L’appuntamento è di quelli ghiotti per i “palati fini” della musica, tant’è che gli hotel e BB della città sono stati presi d’assalto proprio per il concertone, registrando per questa sera il tutto esaurito. Sorridono dunque gli albergatori e sorride certamente Fiorella Mannoia, che saluta di fatto un anno per lei straordinario, suggellato dal successo dell’ultimo album, “Combattente” (uscito lo scorso autunno), una vittoria sfiorata al Festival di Sanremo con “Che sia benedetta”, l’esperienza al cinema nel film “7 minuti” di Michele Placido, e il debutto televisivo con il one woman show, “Un, due, tre… Fiorella!”, che lo scorso autunno ha registrato ottimi ascolti.
Accompagnata dalla sua band (Davide Aru alla chitarra, Luca Visigalli al basso, Bruno Zucchetti al pianoforte e tastiere, Diego Corradin alla batteria e percussioni, e Carlo Di Francesco, suo attuale produttore a arrangiatore), la Mannoia traghetterà dunque verso il nuovo anno tutti i presenti, con un live della durata di oltre due ore, in cui ascolteremo alcuni pezzi estratti dall’ultimo album e suoi successi intramontabili, firmati dalle penne più importanti del cantautorato italiano.
Il concertone di fine anno sarà presentato dalla bella attrice partenopea, Serena Autieri, come anticipato dall’attrice stessa all’inaugurazione dell’albero di Natale in Piazza Portanova, ed include nel programma l’immancabile brindisi di mezzanotte, seguito dopo pochi minuti dal grande spettacolo pirotecnico
Fonte Le Cronache in edicola il 31 dicembre 2017
FOTO SU PROFILO FACEBOOK FIORELLA MANNOIA (di Luca Brunetti)
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