La cronaca – Perugia affronta il match con Lotti e Barbolini in banda e Pascucci da opposto. Coach Castillo, tecnico della P2P GIVOVA replica ripresentando la diagonale esibita al 1’ della sfida alla Volalto Caserta: Avenia-Mendaro Leyva. La schiacciatrice Kijakova guadagna la maglia da titolare e firma a muro il primo break della P2P: 0-2. Due ricezioni incerte costringono Avenia a forzare la giocata in palleggio e riportano in vantaggio Perugia.
Baronissi però si affida alla verve di Mendaro Leyva e al tocco astuto di Moneta per il contro sorpasso: 4-5. Testa a testa fino all’11 pari nonostante due break di Baronissi (5-8 e 7-10), sospinta dai punti di Moneta e Kijakova: Perugia la riaggancia perché utilizza una battuta chirurgica e la P2P, di contro, ne sbaglia 3 (diventeranno 5 a fine set). Quando migliora anche il “rifornimento” proveniente dalla ricezione, orchestrata da Maggipinto e Moneta, Avenia smista per l’ispiratissima Kijakova che ottiene tre punti di fila (dall’11-14 al 12-16). Mendaro non è da meno: tre punti di fila fino al 17-22.
I set point sono sei (18-24). Dopo il time out chiesto da coach Bovari e quello riproposto da Castillo (cinque set point), Mendaro Leyva, autrice di 7 punti nella frazione di gioco come Kijakova, mette giù il pallonetto del 19-25 che manda agli archivi il primo parziale. In avvio di secondo set Baronissi fa l’andatura ma Perugia resta incollata (2-3) perché la P2P sbaglia due battute di fila. Battuta toglie e battuta restituisce: due ace consecutivi di Mendaro Leyva spingono la P2P GIVOVA sul 4-7 e costringono il coach perugino Bovari a spendere il suo primo time out. Sontuosa anche la pipe (5-8) con la quale Kijakova manda al servizio Moneta.
Poi la giocatrice slovacca della P2P si esibisce in pallonetto per il provvisorio +5 ospite (5-10). Pesantissimo anche il mani fuori di Moneta, in precario equilibrio da posto 4: 9-15. Nel momento topico del set, commette tre errori sanguinosi in battuta anche Perugia (5 di Baronissi anche nel secondo parziale, unico neo): con l’aggiunta di una fast vincente di capitan Strobbe e di un punto di Mendaro dopo la difesa miracolosa di Maggipinto, la P2P GIVOVA vola sul 15-21. L’ace di Kijakova fissa il punteggio del set sul definitivo 16-25.
Il lungolinea di Moneta e il muro a due Strobbe-Mendaro fruttano lo 0-2 della P2P in avvio di terzo parziale. Perugia non molla ed organizza una rimonta con Repice, più ace di Mancinelli: 9-7 e time out di Baronissi. Proprio Repice, però, colpisce l’asta della rete in fast: dopo un lungo testa a testa, agguantato il 15 pari, la P2P sorniona ottiene anche il sorpasso con due punti consecutivi di Kijakova, l’ultimo dei quali dalla battuta (15-17). Nuova reazione di Perugia: sfrutta la sua free ball e si porta sul 20-19. Mendaro fa 24 pari: si va ai vantaggi. La P2P mura con Prestanti e Mendaro: 24-25 e time out. Al ritorno in campo, Mendaro è implacabile: mani fuori del 24-26.
Il 6 gennaio, la P2P GIVOVA sarà di nuovo in campo e di nuovo in trasferta: si gioca a Brescia.
Punti individuali della P2P GIVOVA: Avenia, Mendaro 19, Strobbe 3, Vujko 4, Moneta 7, Kijakova 18, Maggipinto (libero), Prestanti 1, Ferrara. N.e.: Baruffi, Quarchioni, Gagliardi, Pedone.
A fine gara, ecco il commento del coach della P2P GIVOVA, Ivan Castillo: “La partita perfetta o quasi. Non ci siamo smarriti neppure nel terzo set e questo è un passo in avanti delle mie ragazze, in termini di maturità. Sono contento per la prestazione e un plauso, per la seconda gara di fila, va alla nostra panchina che si è fatta trovare di nuovo prontissima. Sono tre punti d’oro che ci lasciano respirare e programmare bene lo scontro di Brescia. Non potevamo scegliere forma migliore per augurare buon anno a tutta la famiglia P2P.
Sono di palato buono e dico che potevamo anche ritrovarci con più punti in tasca al giro di boa ma ci accontentiamo, cancelliamo tutto e ci rimettiamo subito al lavoro. Per fortuna abbiamo poco tempo per riposare. Le atlete si fermeranno nei due giorni di festa comandata e ci rimetteremo subito in carreggiata il 2 gennaio. C’è una partita da preparare, insidiosa e pericolosa. Abbiamo un bottino di punti ma solo il lavoro continuo e quotidiano potrà portarci al nostro obiettivo, nel più breve tempo possibile”.
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