A distanza di ore dalla notte di Capodanno non è ancora finita la conta dei danni derivanti dall’uso illegale e irresponsabile dei fuochi d’artificio e dei botti”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, esprimendo “piena solidarietà alla famiglia Carusio, storici rappresentanti di ceramisti napoletani di Capodimonte, che ha subito gravi danni per lo scoppio di alcuni petardi nella notte di Capodanno”.
“In particolare sono stati danneggiati la saracinesca, la vetrina e molti degli oggetti esposti e un’auto che era parcheggiata lì vicino” hanno sottolineato Borrelli e Simioli per i quali “è assurdo che, per colpa di qualche imbecille che si diverte a sparare fuochi pericolosi, una famiglia di lavoratori debba cominciare l’anno contando i danni per un comportamento irresponsabile”.
Borrelli ha poi lanciato un appello alle forze dell’ordine invitandole “a verificare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per identificare i responsabili e costringerli a pagare i danni causati, anche per escludere che si possa trattare di un tentativo di intimidazione a cui far seguire una richiesta estorsiva”, mentre, insieme a Simioli ha dato il via a una campagna radiofonica per “chiedere ai napoletani e ai turisti di andare a comprare ceramiche da Carusio per aiutarlo a ripagare i danni subiti”.
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