“Ricapitoliamo. Di Lorenzo dice, parlando con gli organi di stampa, di essere stato a cena per il veglione a casa di amici e di essersi ricordato alle 23 e 30 che era di servizio. Ha pensato bene, allora, di recarsi sul luogo di lavoro. Con gli amici al seguito. Li, circondato dai suoi affetti, ha seguito le vicende dell’ufficio e si è goduto il concerto. Indaffarato dal duro lavoro ha trovato il tempo di scattare un selfie e consegnarlo al mondo social”.
“Le scuse – aggiunge Amatruda – sarebbero state più dignitose e meno offensive verso la città ed i salernitani. Al privilegio, di un posto riservato, si somma la tracotanza. Mi aspetto adesso chiarimenti dagli organi preposti, dalle autorità competenti. La vicenda non deve finire nel dimenticatoio, deve proseguire fino all’intervento del Sindaco”.
“Non si scriva un’altra pagina di ‘distrazione’. Nessuno faccia finta di non vedere, come quando si imbratta la città di manifesti istituzionali, con tanto di logo del Comune, per insultare un’altra Istituzione. I manifesti con ‘Regione truffa’ e ‘Delinquenti politici’, affissi anche fuori dagli spazi assegnati dalla legge, gridano ancora vendetta. Nessuno – incalza – faccia finta di non vedere. E capita quando il figlio del Governatore, senza titoli e senza un ruolo pubblico, impegna il Comune di Salerno. E capita ancora quando un assessore della Giunta Napoli organizza, con l’avallo di una società partecipata, gli auguri di Natale per consegnare al figlio del Presidente della Giunta regionale la platea degli astanti”.
“A Salerno bisogna ristabilire le regole. E se tace la politica, perché pavida e compromessa, ci si affidi alle Autorità preposte” conclude
Salerno: Martusciello, c’è iniziativa porte aperte nel 2018? Il Sindaco chiarisca per evitare precedente
“Le porte aperte del Comune di Salerno, la notte di Capodanno, rappresentano un’interessante iniziativa. La possibilità, in un giorno festivo, di consentire ‘l’accesso free’ al Comune ai funzionari ed ai loro amici sarà probabilmente la novità del 2018 a Salerno”. Lo dice l’europarlamentare di Forza Italia Fulvio Martusciello commentando le parole del funzionario del Comune.
“Le spiegazioni del funzionario comunale rappresenteranno un precedente, sul quale sarà utile il chiarimento in ogni sede, se dovesse continuare il silenzio del Sindaco della città. Le istituzioni funzionano con regole precise e meritano rispetto, non sono al servizio di interessi particolari ma del bene comune, i cittadini salernitani meritano le scuse di chi confonde il pubblico con il privato” conclude l’europarlamentare.