Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “quel che ha denunciato il professor Antonio Iavarone e che altri oncologi hanno confermato è gravissimo e, qualora fosse confermato, dovrebbe portare a punizioni severissime, compresa la radiazione dall’ordine dei medici per coloro che hanno deliberatamente avviato cure di serie B per i pazienti campani”.
“Questa vicenda, però, deve anche essere un ulteriore sprono a lavorare per migliorare ulteriormente la sanità campana che può già contare su un’eccellenza quale il Pascale” ha aggiunto Borrelli per il quale “la sfida ora è di migliorare l’offerta di cure nella nostra regione per i pazienti oncologici per ridurre sempre più i viaggi della speranza verso altre regioni, in modo da ottenere anche una sensibile diminuzione delle spese che, al momento, il sistema sanitario campano deve sostenere per pagare le cure che i campani ricevono negli ospedali del Nord”.