Il movimento franoso affianca la frana, presente nella stessa località dal lontano 2013, che il Sindaco di Gioi ha regolarmente e periodicamente segnalata anche con toni forti e mai rimossa, molto corposa che permette il solo uso difficoltoso di una corsia. L’intervento dei cantonieri collaborati dal Comune per lo spostamento dei massi ai lati della strada ha impedito la chiusura dell’arteria, con dannose ripercussioni consequenziali nel quotidiano dell’intero territorio.
“La situazione, come segnalato da tempo, non è migliore, lungo i 17 chilometri della SP 47, che collega il Cilento interno a Vallo della Lucania, che perciò necessita di una messa in sicurezza in tutto il suo percorso. E’ un ‘arteria importante per la vita quotidiana del territorio interno a monte di Vallo della Lucania, che come ho segnalato negli anni è salita agli onori della cronaca per la sua estrema pericolosità per l’incolumità di uomini e cose, per non citare dei bambini che con lo scuolabus la percorrono quotidianamente”, afferma ancora Andrea Salati.
“Oramai la misura è colma. I cittadini sono al limite della sopportazione e minacciano proteste forti. Il Consigliere comunale, avv. Giuseppe Barbato, intanto, ha sporto querela alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania tramite i Carabinieri di Gioi nei confronti della Provincia per il ripristino immediato delle condizioni di sicurezza sulla SP47. Noi continueremo la nostra azione convinti della bontà della stessa nell’interesse della comunità locale e territoriale, che non può essere ulteriormente mortificata”, conclude il Sindaco di Gioi, con il suo solito piglio combattivo.
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