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Vertenza ex Gesema di Mercato S.Severino: tredicesime non pagate ai 37 operai

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Un’inchiesta per fare chiarezza sulle tredicesime non pagate ai lavoratori dell’ex Gesema di Mercato San Severino. L’appello arriva da Luigi Vicinanza, sindacalista della Cisal provinciale, che in una lettera aperta al capo della Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore, Antonio Centore, sposa la battaglia del responsabile Fiadel, Marco Schiavone, e invoca un’azione di responsabilità da parte della magistratura. “C’è bisogno di un segnale concreto, perché i lavoratori non possono essere sempre l’anello debole di una catena che ha mille lati oscuri”, ha spiegato Vicinanza.

“Spero che la magistratura di Nocera Inferiore, guidata dal dottore Antonio Centore, possa fare chiarezza sul mancato pagamento degli stipendi agli addetti dell’ex municipalizzata di Mercato San Severino, ora dipendenti dell’azienda “Ecobuilding” di Serino. Qui parliamo di un appalto importante, che riguarda i servizi di igiene pubblica e nettezza urbana. Se il Comune di Mercato San Severino, come confermato dal sindaco Antonio Somma, ha pagato quanto dovuto alla ditta, perché la tredicesima non è ancora arrivata ai 37 operai impegnati nella raccolta dei rifiuti. Queste persone sono ancora in attesa di ricevere sette mensilità dalla vecchia gestione, finita nelle mani della curatela fallimentare, adesso cosa aspettiamo?”

“Ecco perché mi auguro – continua – che la magistratura faccia chiarezza sugli affari poco chiari di imprenditori senza scrupoli che, soprattutto nel settore dei rifiuti, fanno il bello e il cattivo tempo. Nell’Agro nocerino sarnese e nella Valle dell’Irno ci sono tante situazioni su cui fare chiarezza. Come sindacalista e cittadino, sono pronto a dare il mio apporto alla causa, qualora il dottore Centore voglia aprire un’inchiesta. Mi appello a lui perché è una persona sensibile a queste tematiche”. Infine, l’appello al sindaco Antonio Somma. “Se l’appalto è provvisorio e le premesse sono queste il Comune non perda tempo e si guardi altrove, cercando aziende più serie. Servono persone oneste che garantiscono lavoro e dignità a chi va avanti con tanti sacrifici”.

 

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