Il luogo più visitato nella nostra regione rimane Pompei che, con la sua zona Archeologica, ha registrato un afflusso di ben 3,4 milioni di turisti. Un bilancio eccezionale per il ministro Dario Franceschini, che ha sottolineato come gli Scavi abbiano fatto da traino per gli altri siti campani.
Tra questi ci sono indubbiamente i templi di Paestum, che rientra nella top 30 dei siti più visitati del Belpaese, con un incremento rispetto al 2016 del +15%. Nel 2017 tutti i musei hanno registrato tassi di crescita, ma il patrimonio archeologico è stato il più visitato.
Significativo anche l’aumento di interesse nei confronti dei luoghi della cultura tradizionalmente meno visitati: il Museo Archeologico di Volcei “Marcello Gigante” a Buccino ha registrato un aumento di turisti del +129%.
Ecco la classifica della Campania
- Pompei (Area archeologica per il 95%, santuario per il 5%)
2. Napoli (numerosi e diversi itinerari)
3. Costiera amalfitana (in quest’ambito, Amalfi la più visitata, seguita da Positano e Ravello. Poi Vietri)
4. Sorrento
5. Ercolano (Area archeologica, ma anche Ville del Miglio d’Oro)
6. Capri
7. Caserta (Reggia, Setificio di San Leucio, Casertavecchia)
8. Salerno (Duomo, Giardini Minerva, Murales Fornelle)
9. Paestum (Parco Archeologico/Museo)
10. Padula (Certosa)
Per quanto riguarda i musei (in senso stretto, in senso lato anche le aree archeologiche e alcune chiese sono siti museali), i principali sono stati i seguenti:
- Certosa di San Martino (Napoli)
2. Museo Archeologico di Napoli
3. Cappella Sansevero (Napoli)
4. Museo Archeologico di Paestum
5. Museo di Capodimonte (Napoli)