Colantuono è chiamato a lavorare su due fronti, ovvero quello tattico e quello caratteriale. Il ritiro di Cascia servirà proprio a questo. Forgiare lo schieramento più affidabile ed idoneo agli elementi in organico e smussare i troppi angoli spigolosi che, all’interno dello spogliatoio ed anche fuori, hanno creato più di un imbarazzo, purtroppo anche a livello di immagine. Se il gruppo riuscirà a seguire il neo mister e la società interverrà con decisione per rinforzare soprattutto l’attacco potremmo assistere ad un girone di ritorno da protagonisti. In caso contrario c’è il rischio di avvitarsi su se stessi e farsi prendere dalla depressione. La Salernitana deve tornare a galla e per farlo non ha bisogno di primattori a caccia di piazze dove guadagnare e svernare. Ha necessità di avere in organico uomini, prima ancora che calciatori in grado di apprezzare il valore della maglia che indossano.