IL PROFILO.
Palombi non sarà certo il bomber che cerca la Salernitana per risolvere il mal di gol ma è sicuramente un giocatore in grado di dare il suo contributo alla prima linea granata. Entrato nella giovanili biancocelesti da bambino, Palombi ha realizzato in ogni categoria caterve di gol. Bene anche la sua esperienza nella Primavera di Bollini come vice di Tounkara dove si è adattato anche a fare l’esterno d’attacco. La svolta con Simone Inzaghi sulla panchina della Primavera dove vince 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa -, risultando il miglior marcatore biancoceleste nelle annate 2014/2015 e 2015/2016: 55 centri totali in tre stagioni, 46 con Inzaghi. Poi l’esperienza a Terni, in serie B con gol importanti e pesanti che contribuiscono alla salvezza degli Umbri.
Palombi è un Attaccante completo, versatile. Nasce centravanti, impara presto a giocare anche largo e in appoggio ad un’altra punta. Alla Ternana ha fatto cose egregie in coppia con Avenatti. Rapidissimo, fisico non troppo imponente – 182 cm- abbina il fiuto del rapinatore d’area ad una tecnica invidiabile. Molto bravo di testa, non è un colosso ma stacca benissimo, ne sa qualcosa il Frosinone. Generosissimo. Deve migliorare nella lettura delle situazioni di gioco e nel dialogo coi compagni, il tempo è dalla sua parte. Per la Salernitana potrebbe essere un jolly, alternativa sia sugli esterni che come seconda punta
Vice di Tounkara………..comunque ora chi gioca? Bocalon, Rossi o Palombi?
Anonimo, stai confondendo le cose, mi sa che di pallone ne capisci poco! Bocalon e Rossi sono due punte centrali, Palombi un esterno.
Mi che sei tu che non hai letto il curriculum e non conosci il calciatore. D’altronde sarai nato quando io vedevo i granata in serie A. Saluti
Si chiamerà anche palombi ma a c.agarvi in testa sono sempre i napoletani
Io conosco cristoforo colombo
concordo con il napoletano, il pericolo a Salerno non sono gli escrementi di Palombi, ma sicuramente la valanga di Bitume che ha intasato l’area partenopea e oramai ci piove in testa.
Purtroppo non bastano 50 km per risolvere questa emergenza.
Caro anonimo io vedevo la salernitana ai tempi di Pantani, altro che so nato quando tu la vedevi in A.
Anonimo, Io andavo con mio nonno a vedere la serie A ’47-’48, i granata di Gipo Viani,
quando segnammo per primi al Grande Torino. Tiè!! :-))