Non ricordo più.
C’erano tazzine di caffè e dentro biglie colorate come pensieri da farne collane. Mancava un braccialetto e le caviglie erano nude.
Bisognava prendere freddo e aver la schiena coperta da uno scialle, da un abbraccio, da un ricamo ma fatto a mano.
Hai mai provato a dire Ti Amo?
Ma a dirlo.
Che a scrivere e nascondersi sotto il palmo, sotto uno sguardo o luci troppo forti è un salto.
Ma ad aspettare che sia il bagliore del mattino e della sera e senza lumi… Numi! Che coraggio!
Lasciarsi e lasciar la fune, la rete e dire “C’è qualcuno?”
Embe’!
Sai farlo?
Io ricordo solo due tazzine e mancava il caffè, lo zucchero, soffiar via la stanchezza dai respiri.
Sai respirare? Lo sai fare?
Non ricorda più.
Nemmeno lo smacco, la sconfitta, la pedina mossa per sbaglio.
Aveva la timidezza ma senza colore ed una ciocca di capelli per la carezza di un Amore.
E quelle tazzine. Ridicole, scalfite come parole messe in fila. Ed un filo di silenzio.
Solo due tazzine.
Occorre altro per ricominciare?
Fatima Mutarelli
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Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)