Viene derubato della bicicletta davanti Palazzo di Giustizia a Salerno. Brutta avvantura per un avvocato civilista che quotidianamente si recava in Tribunale in sella alla sua bici pieghevole che puntualmente legava con tanto di catenaccio. Dopo aver espletato la sua attività, il giovane ha fatto la spiacevole sorpresa non trovando più la bici che era stata rubata in pieno giorno. A darne notizia è stato lo stesso avvocato, indignato per quanto accaduto, con un post su Facebook con la notizia riportata dal quotidiano de Il Mattino.
Un furto di lieve entità quello messo a segno da ignoti ma che colpisce per la spregiudicatezza con la quale il ladro ha agito senza dare minimamente nell’occhio e tra l’altro in una zona piena di telecamere. All’avvocato, oltre al rammarico per quanto accaduto, non resta che farsela a piedi per raggiungere l’auto che abitualmente parcheggiava nei pressi delle piscine comunali di Torrione.
rubare una bicicletta per ritirarsi a casa perchè non hanno neanche i soldi per l’autobus e davvero triste, questi neapolitani sono rimasti ancora ad eduardo scarpetta con il film miseria e nobiltà, infatti una sera un cazettaro mi si avvicina alla mia auto e sapete cosa fa, mi dice prego vuol favorire e mi caccia una spaghetto aglio olio e peperoncino dalla tasca, mai vista una cosa del genere, che vergogna……..
a bicicletta dell’avvocato……ma voi fate veramente? con tante cose importanti che succedono….dobbiamo leggere che all’avvocato gli hanno rubato la bici……ma a quale scuola do giornalismo siete andati…….Indro Montanelli si rivolta nella tomba……e non censurate redazione….
X Michele Brambilla ed Abbonata
Siete delle capre senza cervello e con la missione sociale di diffondere odio.
Sulla base di quale rilevazione affermate che i responsabili siano napoletani ?
Evidentemente lo fate perchè in realta siete degli struzzi che nascondono la testa sotto terra pur di nascondere che i vostri concittadini sono i veri responsabili. Il vostro tanfo è percepibile a km di distanza.
Capre, capre, capre (con buona pace per le capre)