L’intervento è stato eseguito da una equipe composta dalla dottoressa Tiziana Attisano e dai dottori Francesco Vigorito e Antongiulio Maione della Cardiologia Interventistica diretta dal dottor Pietro Giudice.
La particolarità dell’intervento sta nel fatto che è stato eseguito, per la prima volta, attraverso una arteria del braccio, data l’indisponibilità di altri accessi vascolari. Grazie a questa soluzione, assolutamente innovativa, sono state create le condizioni minime per effettuare un successivo intervento riparativo di Chirurgia Vascolare, motivo del ricovero del paziente, che altrimenti non avrebbe potuto aver luogo.
Questo intervento testimonia le enormi possibilità che si aprono circa gli interventi sulle valvole cardiache, in pazienti particolarmente fragili, senza fare ricorso alla chirurgia classica, e oggi possibili grazie alla miniaturizzazione dei materiali e, soprattutto, grazie all’esperienza e al grado di affinamento delle tecniche raggiunto dalla Cardiologia Interventistica di Salerno.