Da un incontro all’altro, ieri a Firenze, oggi a Milano: la corsa elettorale per la presidenza della Figc non prevede pause, perchè domenica le candidature dovranno essere ufficializzate. Per ora i nomi per il dopo Tavecchio sono sempre tre: Tommasi, numero uno dell’Assocalciatori, Gravina, presidente della Lega Pro e Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Alla riunione toscana, oltre agli aspiranti alla massima carica della Federcalcio, hanno partecipato anche il numero uno della Lega B Balata, quello dell’Assoallenatori Ulivieri e il capo degli arbitri Nicchi ma, nonostante il confronto di ieri le varie componenti del calcio restano distanti.
Un’altra partita importante si gioca oggi e vedrà protagonista la Lega di A che non si è ancora sblilanciata ed anzi, com’è noto, si è affidata ad una commissione della quale fa parte il commissario Tavecchio, i presidenti Lotito e Cario e gli Ad Marotta e Fassone. Toccherà a loro oggi incontrare a Milano i tre candidati per poi riunirsi in assemblea con i rappresentanti degli altri club e decidere a chi dare il proprio sostegno o tirare addirittura fuori dal cilindro un quarto nome. Per diversi giorni è circolato quello di Lotito, che però non è gradito a tutti e per evitare spaccature la Lega serie A, il cui obiettivo è quello di avere maggiore peso in seno alla Figc, potrebbe anche scegliere un’altra strategia.
L’ipotesi che circola in queste ore è che i clubs di massima serie possano decidere di sostenere Sibilia, che con il 34% della Lega Nazionale Dilettanti sembra al momento il candidato più forte, ed ottenere successivamente la vicepresidenza della Federcalcio. Incarico che verrebbe probabilmente affidato a Lotito. C’è comunque ancora tempo anche per proporre un candidato unico gradito alle varie componenti del calcio. Tutto dipende dalla mossa che nelle prossime ore farà la Lega Serie A che, dopo l’assemblea annuncerà la propria posizione.
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