gravissimo episodio occorso al terzo pozzo comunale, recentemente attivato
dall’Ente, comunica di essersi recato presso il locale Comando di Polizia
Municipale per sporgere denuncia contro ignoti, documento inoltrato poi
alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
Stamattina, infatti, in molte abitazioni di Roccapiemonte mancava l’acqua oppure
la pressione idrica era limitata. Gli operai dell’Ente, allertati e giunti immediatamente
all’Acquedotto Comunale, hanno accertato che il quadro elettrico
del pozzo non era funzionante, a causa del distacco di un cavo.
«Le probabilità che un cavo si sia potuto staccare da solo dal quadro elettrico
sono molto basse. Vista l’anomala situazione, ho deciso di presentare una denuncia
alle autorità competenti. Tra l’altro, non è la prima volta che ci troviamo
ad affrontare situazioni del genere. Voglio altresì sottolineare che non tollererò
più il comportamento di chi non intende rispettare i ruoli, cercando di
ottenere informazioni al solo scopo di creare allarmismo tra i cittadini. E’ possibile
ricevere risposte su ogni argomento attraverso i canali di comunicazione
che abbiamo attivato dalle prime settimane dal nostro insediamento», ha dichiarato
il primo cittadino Carmine Pagano.
L’erogazione idrica è tornata alla normalità dopo il rapido lavoro effettuato dagli
addetti preposti.
Contemporaneamente, sempre stamane, alla scuola elementare della frazione
Casali, si è verificato un guasto ad una valvola della caldaia, che risultava non
funzionante, tanto da provocare la reazione dei genitori degli alunni. Anche in
questo caso, grazie al celere intervento dell’Amministrazione, si è provveduto
ad aggiustare il danno in maniera tempestiva ed efficace. «Siamo consapevoli
che ci sono impianti usurati dal tempo, come la caldaia in oggetto, che avrebbero
bisogno di essere sostituiti. Stiamo cercando di provvedere. Ritengo però
ingeneroso, da parte di qualcuno, continuare ad alimentare polemiche non appena
si registrano intoppi nella nostra Città. Chi si è accorto del guasto alla
caldaia poteva chiamare in Comune e segnalare la situazione. La disponibilità
e l’impegno di questa Amministrazione ritengo non siano in discussione. Continuo
però a chiedere ai cittadini massima collaborazione».
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