Un uomo di 46 anni si è tolto la vita sparandosi con un colpo di pistola alla testa.
Ignote le cause dell’insano gesto del 46enne, operaio disoccupato. Probabilmente la fase di separazione dalla moglie e le difficoltà di lavoro potrebbero averlo indotto a prendere la pistola non di grosso calibro, regolarmente detenuta, ed esplodersi un colpo a una tempia.
E’ stata la figlia, di ritorno da scuola, a dare l’allarme in quanto il genitore non apriva la porta di casa e non rispondeva al telefono. I caschi rossi sono dovuti entrare dalla finestra nell’abitazione del fabbricato e si sono trovati di fronte a una scena agghiacciante: l’uomo era sul divano nel soggiorno di casa privo di vita, con chiari segni di un suicidio.
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