Toccherà all’Istituto “Samuele Falco” di Scafati (Salerno) aprire le celebrazioni in Italia per i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Martedì 16 gennaio, alle ore 17.30, presso l’Auditorium “Scafati Solidale” si terrà infatti l’evento “Il Giardino dei Diritti”, organizzato dalla Scuola Falco in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Scafati “F. Morlicchio”.
Il primo evento italiano sul tema vedrà la presenza a Scafati di importanti ospiti istituzionali, ciascuno dei quali farà da padrino o madrina di uno dei Diritti umani fondamentali scelti dagli alunni: il diritto all’uguaglianza, il diritto alla vita, il diritto alla libertà, il diritto alla cittadinanza, il diritto alla famiglia, il diritto al lavoro, il diritto al riposo e al tempo libero, il diritto all’istruzione, il diritto alla Cultura, ed infine i doveri che conseguono da ogni diritto. Come interpreti e proclamatori dei citati diritti, interverranno tra gli altri: Lucia Fortini, Assessore all’Istruzione ed alle Politiche Sociali della Regione Campania; Luisa Franzese, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania; Gerardina Basilicata, Prefetto e Commissario straordinario per il Comune di Scafati; Massimo Cavallaro, Presidente della Bcc di Scafati e Cetara; Maria Benevento, direttrice della Biblioteca Comunale “F. Morlicchio” di Scafati; Pasquale Coppola, Presidente dell’associazione onlus internazionale “Trame Africane”. Il titolo della manifestazione, “Il giardino dei diritti”, come sottolineato dal Dirigente Scolastico dell’I.c. “S. Falco” di Scafati, Domenico Coppola, sintetizza bene il rimando ad una cultura di diritti e valori che necessita di una doppia “manutenzione” civica e personale: “I diritti sono come fiori – spiega il ds Coppola – che vanno coltivati, curati, perché essi possano sbocciare appieno. Rappresentano anche il motivo di vanto di una comunità che si misura proprio dal grado di rispetto dei diritti fondamentali dell’umanità. Abbiamo scelto questo momento per un incontro tra la Scuola e la cittadinanza. Non è solo il classico Open Day”. Sul palco ci saranno 500 fiori freschi, 50 per ciascuno dei diritti presi in esame. Al termine della manifestazione, ciascuno dei presenti potrà portare con sé un fiore, come impegno a coltivare, custodire e mantenere vivo il diritto”. Nel settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale emanata dall’Onu nel dicembre 1948, si darà vita da una serata poliedrica: i diritti verranno declinati dagli alunni attraverso la lettura di brani celebri e aforismi, con la musica, il canto, la danza.