Il libro, edito da Oèdipus è una raccolta di disegni, dipinti e scritti dell’artista Vecchio che già nel 2016 ha partecipato, insieme ai suoi colleghi Angelo Casciello, Enzo Cursaro e Angelomichele Risi, ad una mostra organizzata dal Pae dal titolo “Sancta Venera. Arte contemporanea e archeologia a Paestum”; la mostra, a cura di Massimo Bignardi si è tenuta nei pressi nell’ex stabilimento Cirio, che sorge su un antico santuario di Aphrodite/Venere immediatamente a Sud delle mura di Paestum.
“Nelle opere di Sergio Vecchio” – dichiara il direttore Zuchtriegel – “archeologia e arte contemporanea svolgono un incontro organico, dinamico e energico. Il suo modo di lavorare non ha nulla a che fare con approcci sensazionalistici che “sfruttano” l’antico come cornice splendida e conveniente per attirare l’attenzione. Si percepiscono la profonda riflessione, la meditazione e lo sguardo attento.”