I molisani scappano a più riprese e arrivano a conquistare anche 11 lunghezze di vantaggio a pochi minuti dal termine. A quel punto una rischiosa scelta tattica di coach Paternoster e il gran cuore (oltre al talento) dei giocatori salernitani permettono alla squadra di casa di vincere in rimonta. 71-70 il punteggio della gara andata in scena ancora una volta in un PalaSilvestri gremito come nelle migliori circostanze.
In attesa di inserire nel roster l’ultimo arrivato, Gennaro Sorrentino, poche ore prima del match il tecnico dei blaugrana perde per infortunio Leggio, che si sarebbe dovuto incaricare della marcatura del temuto Rinaldi.
In avvio di gara il roster allestito dal diesse Pino Corvo parte contratto e va subito sotto (2-8), con la coppia Rossi-Rinaldi subito in evidenza. I padroni di casa, però, cercano di sfruttare il loro potenziale sotto le plance con la fisicità di Paci e il modo atipico (e per questo imprevedibile) di interpretare il ruolo da parte di Petrazzuoli. I blaugrana, con un buon contributo dalla panchina di Mennella e Bartolozzi, riescono a rimontare e il primo quarto termina in perfetta parità (15-15).
Il copione si ripete anche nel secondo periodo, con un gioco corale la squadra di coach Mascio allunga e la Renzullo LARS è costretta ad inseguire. Ogni volta che ritorna sotto nel punteggio, il team salernitano viene ricacciato indietro dai viaggianti. Con le bombe di Rinaldi, già in doppia cifra, e Paci già gravato di tre falli, gli ospiti vanno al riposo avanti 30-35.
Nel terzo periodo, dopo la consueta strigliata di coach Paternoster, la Virtus Arechi sembra trasformata e, tutto d’un tratto i problemi risolti. Nonappena, però, la squadra di casa ha la possibilità di mettere il muso avanti, ecco il quarto fallo di Paci e Venafro riscappa. Per oltre 3 minuti Salerno non trova la via del canestro e i molisani ne approfittano per arrivare al 30esimo minuto sul +11 (44-55).
Quando tutto sembra compromesso, però, trascinata dal caloroso pubblico amico la compagine cara al presidente Nello Renzullo getta il cuore oltre l’ostacolo e dà vita ad una rimonta incredibile. Venafro perde per falli Laguzzi e Gueye. Coach Paternoster nel finale rischia, schierando un quintetto inedito (con 4 piccoli e Bartolozzi sotto le plance) e la scelta si rivela azzeccata.
I canestri di Petrazzuoli e Bartolozzi, le triple in successione di Di Prampero (fino a quel momento impreciso) e Babilodze, riportano in partita i blaugrana. Capitan Cucco torna in campo e a sua volta, in collaborazione con Paci, annulla il divario. Nel finale, con Paci fuori per falli, Venafro ha la palla della vittoria, ma Rossi viene contenuto ottimamente da Mennella e Salerno può far festa, pur sapendo di non aver giocato di certo la sua miglior partita stagionale.
RENZULLO LARS VIRTUS ARECHI SALERNO vs DYNAMIC VENAFRO
PARZIALI: 15-15; 15-20; 14-20; 27-15
Virtus Arechi Salerno: Paci 16, Bartolozzi 14, Petrazzuoli 12, Di Prampero 11, Cucco M. 9, Mennella 6, Babilodze 3, Datuowei, Beatrice, Leggio ne.
All. Paternoster
Venafro: Rinaldi 24, Rossi 9, Pagano 9, Tamburrini 8, Laguzzi 8, Minchella 8, Gueye 4, Carcillo ne, Pirozzi ne, Bandera ne, Sabetta ne.
All. Mascio
Arbitri: Mirko Di Franco e Vito Castellano
Note: presenti oltre 400 spettatori sugli spalti del PalaSilvestri; usciti per raggiunto limite di falli Paci (S), Laguzzi e Gueye (V)