LAZIO, LEU SOSTERRA’ ZINGARETTI. RENZI LANCIA GORI A MILANO
Berlusconi, in una intervista su Canale 5, attacca i
Cinquestelle definendoli una ‘formazione populista, ribellista,
pauperista, quasi più pericolosa dei post comunisti del 1994″,
“quasi una setta’. Di Maio, da parte sua, apre ad alleanze nel
caso in cui il 4 marzo il M5S non dovesse raggiungere il 40%:
“Dovremo fare un appello pubblico a tutte le forze politiche
presenti in Parlamento per dare un governo a questo Paese’, ha
detto. Per le regionali del Lazio, sancita la “convergenza
politica e programmatica” tra Leu e Zingaretti. “C’è accordo per
una svolta a sinistra”, dice Grasso. A Milano sarà invece corsa
disgiunta. Ieri Renzi ha invitato a votare per Gori associando
il M5s a ‘incompetenza elevata a elemento di orgoglio’ e
invitando il centrodestra a “non sottovalutarlo”. Raggi,
“‘competenti’ chiudono ospedali, a Roma 600 nuovi bus”.
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PAPA FRANCESCO PARTITO PER CILE, POI PERU’. VIGILIA TESA
22/O VIAGGIO, INCONTRI CON INDIGENI E VITTIME PINOCHET
Papa Francesco parte questa mattina per il viaggio che lo
porterà per una settimana prima in Cile e poi in Perù, il
ventiduesimo all’estero del suo pontificato, il sesto in un
Paese dell’America Latina. L’aereo dell’Alitalia con a bordo il
Pontefice decollerà alle 8.30 dall’aeroporto di Roma-Fiumicino
con destinazione Santiago del Cile, dove atterrerà dopo quasi 16
ore di volo, intorno alla mezzanotte di oggi, le 20 locali. La
visita del pontefice, preceduta da una vigilia tesa e densa di
incognite, prevede fra l’altro incontri con le popolazioni
indigene Mapuche, con i popoli dell’Amazzonia e con vittime di
Pinochet. Il rientro lunedì 22.
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MIGRANTI: PAPA, PAURA È LEGITTIMA MA NON ALIMENTI ODIO
REFERENDUM IN PAESE POTENTINO SU ACCOGLIENZA, VINCONO I ‘NO’
Le paure di accogliere i migranti, ma anche quelle di chi
arriva, “sono legittime, fondate su dubbi pienamente
comprensibili da un punto di vista umano. Avere dubbi e timori
non è un peccato. Il peccato è lasciare che queste paure
determinino le nostre risposte, condizionino le nostre scelte,
compromettano il rispetto e la generosità, alimentino l’odio e
il rifiuto”. Lo ha detto ieri papa Francesco celebrando la
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. La Lega insorge,
Berlusconi parla di chi “per mangiare deve delinquere”.
Laurenzana, paese di 1.500 abitanti in provincia di Potenza, con
un referendum consultivo, 341 no e 59 sì, si è detto contrario
all’arrivo di migranti, dei quali già era privo. Un migrante, il
quinto dall’inizio dell’anno, è morto folgorato sul tetto di un
treno nel tentativo di raggiungere la Francia.
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NUOVO ASSALTO BABY GANG A NAPOLI, LE VIOLENZE CONTINUANO
AGGUATO A BARI, PREGIUDICATO UCCISO IN CASA
Ancora un’aggressione ai danni di due studenti nel napoletano da
parte di una baby gang. In dieci, armati di catena per rapinare
uno smartphone hanno picchiato a Pomigliano d’Arco due studenti
di 14 e 15 anni. Le vittime hanno identificato due dei presunti
aggressori, un 15enne e un 13enne. Proseguono le indagini sul
pestaggio del 15enne a Chiaiano mentre la madre del 17enne
ferito alla gola lo scorso 18 dicembre a Napoli lancia un
movimento civico “di madri ferite” e lancia un appello a quelle
degli aggressori per aiutare i ragazzi. A Bari, ieri sera, un
pregiudicato di 33 anni è stato ucciso in casa dei nonni dove
era agli arresti domiciliari, davanti ai parenti.
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COREA NORD: TRUMP, ‘DISCUSSIONI IMPORTANTI IN CORSO’
PRESIDENTE SI DIFENDE DA ACCUSE, ‘NON SONO RAZZISTA’
“Vedremo che accadrà con la Corea del Nord. Ci sono discussioni
importanti in corso, come sapete in particolare sulle Olimpiadi.
Molte cose possono succedere”, ha affermato Donald Trump
parlando con i giornalisti in Florida. Rispondendo poi a domande
dal suo Golf Club di Palm Beach, ha detto: “No, non sono un
razzista. Sono la persona meno razzista che voi avete mai
intervistato, ve lo posso assicurare”. E ha smentito nuovamente
di aver usato espressioni volgari e offensive nei confronti di
Haiti e dei Paesi africani.
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ABU MAZEN: ACCORDO DI OSLO FINITO, ISRAELE RESPONSABILE
IL PRESIDENTE ANP, ‘STOP A OGNI MEDIAZIONE AMERICANA’
“L’accordo di Oslo” fra Olp e Israele “è finito”. Israele gli ha
messo fine”: lo ha detto il presidente Abu Mazen al Consiglio
centrale palestinese. In futuro, ha aggiunto secondo il media
Haaretz, ogni ulteriore negoziato si dovrà svolgere sotto
un’egida internazionale. “Voglio essere chiaro – ha precisato. –
Non accetteremo più alcuna mediazione americana”. Da Trump, ha
detto Abu Mazen, i palestinesi hanno ricevuto “uno schiaffo in
faccia”, riconoscendo Gerusalemme come capitale di Israele “con
un semplice Twitter”.
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FIGC: CHIUSE CANDIDATURE, TRE IN CORSA E LOTITO RINUNCIA
“VIENE PRIMA LA LAZIO”. RESTANO GRAVINA, SIBILIA E TOMMASI
Claudio Lotito non presenterà la sua candidatura alla presidenza
della Federcalcio. “Mi ero convinto a scendere in campo – dice –
ma ci sarebbero state troppe conseguenze per la mia società. E
io questo non lo voglio”. Restano in lizza il n.1
dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, e i presidenti della Lega
nazionale dilettanti e della Lega Pro, Cosimo Sibilia e Gabriele
Gravina. (Fonte ANSA).