“Certo non siamo tecnici e nemmeno vogliamo sostituirci a loro, né tantomeno vogliamo indossare i panni di chi gestisce e dirige l’azienda, ma pretendiamo che ci vengano date delle risposte alle difficoltà che la mancanza di acqua ci crea. Imprese che hanno dovuto fermare la produzione, attività commerciali che non hanno potuto lavorare, cittadini comuni che hanno subito per l’ennesima volta l’interruzione di un servizio “considerato” bene comune”.
“Con i nostri consulenti e legali – continua Confesercenti – siamo pronti ad avviare una “Task Force” per garantire che simili episodi non accadano più o quantomeno vengano gestiti con maggiore professionalità, cura e tempestività. Specifichiamo che: bar, parrucchieri, centri estetici, barbieri, ristoranti, pizzerie e molte imprese che con l’acqua lavorano e tante famiglie con bambini e anziani, ieri hanno dovuto fermarsi per l’ennesima beffa subita”.
“Invitiamo tutti i cittadini, imprese e commercianti esasperati, a seguirci denunciando le proprie difficoltà e i problemi causati non solo da questo episodio, ma da qualsiasi altro disservizio subito, segnalandolo attraverso la mail dedicata: disservizidelterritorio@gmail.com
Porteremo tutte le proteste raccolte nelle sedi opportune per dar voce a tutti, mantenendo alta l’attenzione e trovare le soluzioni più idonee”.