Sarà un organismo snello, operativo e integrabile, composto di diritto dai delegati al ramo dei vari livelli dell’organizzazione (Pierluigi Canoro, responsabile Cultura e Scuola della segreteria provinciale, come coordinatore; Antonfabio Morena, responsabile Scuola della segreteria nazionale; Adolfo Fortunato, delegato alle Politiche Giovanili della segreteria regionale; Luca Casciano, responsabile Saperi della segreteria regionale), da Giuseppe Ferro, presidente della Consulta provinciale degli studenti, e da ragazzi di istituti del territorio (Liceo Classico ‘E. Perito’ di Eboli e IIS ‘A. Genovesi – L. da Vinci’ di Salerno).
“Sarà necessario farsi interpreti del disagio manifestato da più parti anche nella nostra provincia e portavoce di proposte concrete che, partendo senza eccessivi imbarazzi dalla rivendicazione di tanto buon lavoro svolto dagli esecutivi a guida PD, possano correggere il tiro in ambiti di oggettiva sofferenza. Vogliamo dare voce e strumenti –ha spiegato Canoro- a quanti sono quotidianamente nelle scuole e toccano con mano, in prima persona, la realtà dei fatti. Cerchiamo le energie migliori, impegnate nello studio e nella rappresentanza, e siamo e saremo aperti alla collaborazione di quanti, anche simpatizzanti esterni, vogliano dare un fattivo contributo, critico e propositivo”.
Nel nostro territorio abbiamo una marcia in più costituita dall’eccellente lavoro che in Regione Campania sta portando avanti la giunta De Luca: dal trasporto gratuito per 110.000 studenti, al progetto Scuola Viva; dai 179 milioni per l’edilizia scolastica, alla legge sul bullismo; dal trasporto e l’assistenza scolastica per gli alunni disabili, alle misure per la realizzazione di scuole innovative o per il collegamento con il mondo del lavoro e l’apprendimento delle lingue. Un impegno troppo spesso non sufficientemente noto, la cui mancata conoscenza dà luogo a strumentalizzazioni di problematiche da parte di altre forze politiche che intendono la scuola e la rappresentanza studentesca meramente come spazi politici da occupare senza interessarsi ai problemi reali ed alle loro soluzioni. Ci attenderà, dunque, nell’imminenza della campagna elettorale e sul medio periodo, anche un importante lavoro informativo e comunicativo.
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