Nel corso di un’ispezione di rifiuti indifferenziati accumulati dai residenti nel punto di raccolta di via Aniello Salsano, nei pressi dell’ufficio postale della frazione Pregiato, l’operatore, dovendo verificare il contenuto dei sacchi della spazzatura nonostante fosse munito di guanti di gomma, non è riuscito a sfuggire ad una delle non poche siringhe presenti in uno dei sacchetti.
Quasi tutte le siringhe presenti erano prive del cappuccio di protezione. Dopo l’episodio di ieri mattina, sale a nove il numero dei lavoratori della Metellia costretti a sottoporsi al lungo ed articolato protocollo anti epatite e anti Aids a causa delle punture di siringhe prive dell’apposito involucro protettivo scriteriatamente cestinate.
Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola