Site icon Salernonotizie.it

Figc: dialogo Tommasi-Sibilia, “convergenze su progetti”

Stampa
Un accordo Tommasi-Sibilia, con un passo indietro del primo a sostegno del candidato della Lega Dilettanti. In cambio della gestione del Club Italia a un ex calciatore (in lizza anche Buffon) e una poltrona importante nel futuro consiglio federale, magari quella di vicepresidente vicario.

Questa l’offerta proposta oggi da Cosimo Sibilia al numero uno dell’AssoCalciatori in due ore circa di confronto, seguito a quello tra Tommasi e l’altro candidato, Gabriele Gravina, andato in scena mercoledì scorso e culminato con un comunicato congiunto in cui si sottolineavano i “punti in comune”.

Quelli che, stando a Sibilia, esistono anche nel suo possibile cartello: “Con Tommasi penso che ci siano le condizioni per andare verso un cammino condiviso”, le parole del candidato che, a dieci giorni dalle elezioni del 29 gennaio, ora sembra mettere di nuovo la freccia.

Forte del suo 34% portato in dote dalla Lega Dilettanti e il 20% dell’Aic. Un binomio che sarebbe già vincente da solo al terzo turno, senza appoggi esterni, soprattutto di quel Claudio Lotito che Tommasi proprio non digerisce.

L’AssoCalciatori mai come in questo momento storico si sente tanto forte e decisiva. Chiaro che quel 20% Tommasi vuole giocarlo al meglio, consapevole che fa gola a entrambi gli altri due contendenti. “Al momento non stiamo facendo calcoli, ma vogliamo capire i possibili scenari futuri. Per questo ci confrontiamo in modo corretto per trovare dei punti in comune”, fa sapere il presidente dell’Aic.

Da un lato ribadisce che “l’Aic ha un suo candidato”, ma dall’altro rimanda ogni decisione definitiva a lunedì, quando (in parallelo con l’assemblea della Lega di A sempre in cerca di una sua governance e di una posizione difficilmente condivisa in questa partita federale) andrà un scena un consiglio direttivo decisivo per gli assetti politici in chiave elettorale. Sibilia ha rilevato che quello di oggi “è stato un incontro molto positivo” e “incoraggiante”, ribadendo i “tanti punti di assoluta convergenza” come quello sul Club Italia e sulle seconde squadre, chiudendo poi l’uno-due con Tommasi così: “All’interno dell’Aic ci sarà una riflessione, Tommasi giustamente rimane in campo: deve discutere con i suoi e poi ci saranno le decisioni”.

Chiaro che Gravina non resti a guardare, invitando Tommasi a fare le giuste valutazioni: “Con Tommasi abbiamo un buon rapporto, ma dobbiamo evitare un gioco al rialzo al quale non ho alcuna intenzione di stare”. Al presidente della Lega Pro, che si era definito “riformista” ha risposto ancora una volta lo stesso Sibilia: “Dichiarazioni che mi hanno sconcertato”.

L’altro ha chiarito nel pomeriggio: “Io ho solo fatto riferimento a un gruppo di presidenti di Serie A ai quali mi sento più vicino”, ha risposto Gravina. Manovre e alleanze, si entra nel clou della campagna elettorale. (ANSA)

Exit mobile version