A chiederlo è Vittorio Sangiorgio, presidente di Coldiretti Salerno, che aggiunge: «il marchio Cilento è uno strumento utile per migliorare il posizionamento della destinazione turistica nei mercati nazionali e internazionali e per qualificare ulteriormente l’offerta agroalimentare locale».
«Il Cilento – secondo Sangiorgio – può attrarre diecimila nuovi giovani imprenditori se il Parco nazionale , con la dieta mediterranea, afferma il suo ruolo di più grande distretto del cibo italiano ».