Nella fase precedente all’emissione dei provvedimenti della Questura, è stata valutata a pieno la pericolosità sociale dei giovani, in relazione al fatto che, per realizzare il raid, erano state usate pistole ad aria compressa con piombini. La misura di prevenzione adottata dal Questore, non consentirà per il periodo stabilito, la presenza dei 9 ragazzi nel Comune di Salerno se non previa autorizzazione, a seguito di una rigorosa valutazione dei motivi posti alla base di una specifica richiesta e per il tempo strettamente necessario a soddisfare le ragioni sottese alla deroga.