A danneggiare i vetri delle 60 auto per le quali è stata sporta denuncia, i colpi esplosi da due pistole ad aria compressa che i ragazzi avrebbero detto di avere con se per caso quella notte e che erano state acquistate la mattina stessa da uno di loro a Poggiomarino (NA). Vedremo se le difese riusciranno a stabilire l’apporto reale dei singoli assistiti nel danneggiamento delle macchine.
Del resto il clima collaborativo è utile per ottenere quegli sconti di pena che assieme alla diminuente per la scelta di un rito di giudizio alternativo potrà far alleviare la condanna. Qualora il reato di devastazione qualificato dalla Procura sarà cristallizzato in una sentenza, la pena base va dagli otto ai 15 anni di reclusione; per evitare una reclusione sarà necessario un ulteriore sconto, quello legato al risarcimento del danno, che al momento sarebbe solo quello relativo alle 60 auto per le quali è stata sporta denuncia.
Fategli pagare fino all’ultimo euro i danni provocati,anche se poco ci credo,questi sono dei poveri pezzenti sia di tasca che di cervello.
Questi sono imbecilli pericolosi, spero che il giudice non si faccia intenerire.
Condivido. paghino i danni provocati.
A trent’anni fanno ste puttanate. Ma rompessero i coxxxxi a casa dei genitori, manco avessero sei anni. Che società di merda.
E importante che paghino i danni e si rendano conto che ogniuno di noi ha delle responsabilità verso la società e si rendano conto che non solo hanno danneggiato gli altri ma anche se stessi e le loro famiglie….
metteterli a riempire le buche stradali con palla al piede e pane ed acqua fino a quando non hanno pagato i danni .
E se per gioco li facessimo attaccare dietro le auto danneggiate con i rispettivi proprietari danneggiati alla guida , e. ………