I fatti – Manca poco più di un’ora e mezza all’inizio della gara quando sul rettangolo verde i calciatori delle due squadre, scesi dai rispettivi pullman, ‘assaggiano’ il terreno (splendido, per la verità): gli sparuti tifosi della tribuna riconoscono Soligo che, quando si avvicina alle panchine per salutare il fotoreporter e vecchio amico Francesco Pecoraro, viene idolatrato da chi ‘non dimentica’.
Il rapporto è diretto, le voci nitide come le risposte a gesti del calciatore che, apparso emozionato, raccoglie e ringrazia. Il cambio di umore è immediato: a pochi metri, sulla stessa linea laterale, Bernardini si avvia mestamente negli spogliatoi. Cupo, ha appena saputo che avrà un posto in tribuna (insieme con Radunovic, l’altro escluso eccellente). Il contrasto è stridente. Lo strappo è consumato, i tifosi hanno deciso.
Fonte La Denuncia.it
Fabiani manipola voi e altre testate giornalistiche in maniera clamorosa…ma i più sanno bene la verità, state conducendo una campagna contro Bernardini per parargli il c…o. Fate i professionisti
Sarebbe interessante comprendere come mai a Schiavi è stato subito rinnovato il contratto supercaro, nonostante non sia mai stato un titolare in tre anni e a Bernardini no. Come mai a Coda dopo la salvezza il contratto fu subito rinnovato al rialzo e a Donnarumma no, nonostante il secondo era stato il migliore e il più determinante per la salvezza. Il signor Fabiani ormai vive sconnesso dalla realtà, esaltato da giornalisti venduti e tifosi plagiati da biglietti omaggio. La colpa è e resta comunque di questa società che ci ha ridotti al ruolo di figli sfigati e la piattaforma per fare magheggi e muovere calciatori e commissioni, cose che in A non si possono fare tanto facilmente.