Nel corso della serata saranno letti dei passi dal prof. Giovanni Cirillo del liceo Cacciopoli e dalla Prof.ssa Luisa Ferrara della scuola media Martiri D’Ungheria, accompagnati da brani musicali eseguiti dal maestro Espedito De Marino. Molte collane di libri provengono dall’archivio della madre del preside Formisano, Prof.ssa Antonietta Ferrara, scomparsa qualche tempo fa. La biblioteca, inoltre, è stata arricchita di saggi, libri per adolescenti e romanzetti donati dal corpo docente della scuola.
Un punto d’incontro, dunque, per gli alunni della scuola secondaria di primo grado Martiri D’Ungheria, in cui, i circa 650 studenti, potranno approfondire ed arricchire le proprie conoscenze, non solo attraverso la lettura ma anche per mezzo di supporti multimediali: Lim e Pc. «Con l’inaugurazione della biblioteca scolastica, – spiega Formisano – vogliamo dimostrare di saper coniugare nuovi stili, con ambienti innovativi e di saper creare una scuola più curiosa, più “smart” (elegante, curata, intelligente), in modo da permettere di “collegare i saperi e dare loro un senso” e di favorire al massimo l’impostazione metodologica e la capitalizzazione delle competenze, al riparo da tendenze nozionistiche.
Soltanto la lettura aiuta a prediligere modelli di affermazione della personalità basati anche sul confronto, sul dialogo, sulla tolleranza, sulla cultura, sulla partecipazione, sull’inclusione». La scuola Martiri D’Ungheria è una delle più frequentate del territorio, con le 30 classi e oltre 60 docenti, tende a favorire il successo formativo, plasmando cittadini consapevoli e dotati di spirito critico, capaci di essere accoglienti e tolleranti anche nei confronti di allievi provenienti da altre culture.