In carcere è finita Maria Bevilacqua, 50 anni residente a Biella ma di origini avellinesi; ai domiciliari sono invece finiti Maria Petrillo, 34 anni di Biella, Anna Marotta, 24 anni anche lei di Biella e Luigi Cerzosimo, 32 anni di Montecorvino Rovella (Salerno), tutti già noti alle forze dell’ordine.
Le indagini hanno permesso di accertare che, nei periodi di festa o durante l’estate le tre donne venivano a Pompei e in provincia di Salerno e lì eseguivano furti con la partecipazione di Cerzosimo. I militari hanno accertato quattro colpi in centri commerciali di Pompei, Pontecagnano e Salerno. L’indagine si è avvalsa delle immagini dei sistemi di videosorveglianza istallati dentro e fuori gli esercizi commerciali, sulle descrizioni fornite dalle vittime e dalle dichiarazioni rese di alcuni testimoni.
Tutto è partito nell’agosto scorso quando Maria Petrillo fu arrestata in un centro commerciale di Pompei dopo aver tentato il pagamento di tre smartphone con un bancomat. Fu bloccata dai carabinieri che, perquisendola, trovarono nella sua borsa 1.600 euro e 200 franchi,che furono poi sequestrati.
Fu accertato inoltre che il bancomat era stato rubato poco prima. Dalle indagini successive è stato possibile accertare la partecipazione dei quattro ad almeno altri tre colpi.
Fonte ANSA