Site icon Salernonotizie.it

Foggia calcio, arrestato per riciclaggio il presidente dei pugliesi

Stampa
Arrestato il patron del Foggia Fedele Sannella su richiesta della procura di Milano all’interno dell’inchiesta black security. Il pm Paolo Storari e l’ex capo della Direzione distrettuale antimafia Ilda Boccassini hanno, infatti, chiesto al gip Giulio Fanales il commissariamento del Foggia Calcio in base alle legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi dai propri vertici nell’interesse aziendale: nelle casse sociali del club controllato dal patron Fedele Sannella, secondo l’accusa, a titolo di “finanziamento soci” sono stati riciclati dal commercialista Massimo Ruggiero Curci (ex socio ed ex vicepresidente onorario del Foggia) 2 milioni di euro frutto di evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse in precedenza nel settore delle cooperative dal commercialista arrestato due mesi fa e già sottoposto a ripetuti sequestri per circa 12 milioni di euro. Lo scrive La Gazzetta.it

Nel dicembre dello scorso anno le indagini avevano portato all’arresto di Curci con l’accusa di aver autoriciclato quasi 2 milioni di euro di provenienza illecita, finanziando, così per due stagioni la società sportiva del Foggia calcio. Le indagini e le dichiarazioni di Ruggiero Massimo Curci e di suo fratello Nicola Curci hanno fatto emergere importanti profili di responsabilità a carico di Fedele Sannella, che avrebbe ricevuto e riciclato personalmente parte di tali versamenti, per un importo complessivo di 378mila 750 euro in contanti, reimpiegandoli nel Foggia calcio Srl sia attraverso il pagamento in nero di atleti, allenatori e procuratori sia mediante pagamenti funzionali alla gestione della società calcistica.

La Dda di Milano (primo caso in Italia di una richiesta riguardante società calcistiche) ha richiesto al gip di commissariare per un anno la società, in considerazione del fatto che gli illeciti sono stati commessi dai suoi dirigenti. L’udienza è stata fissata per il 13 febbraio.

Exit mobile version