Ha iniziato la sua avventura nell’ottobre 2016, grazie al programma di incubazione CRADLE, promosso da Campania in Hub e realizzato dal Comune Cava de’ Tirreni, per poi diventare uno degli assi portanti del progetto di R&S Nu.Ma.Ter, progetto co-finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
Alla presentazione hanno partecipato, inoltre, l’Assessore Nunzio Senatore e il Consigliere delegato alle Start Up e innovazione, Eugenio Canora. A relazionare sul BioFabLab “BIOlogic”, Massimo Bracale (Knowledge for Business), Francesca Luciano (Medaarch, progetto Biologic), Mario Malinconico (resp. scientifico progetto Nu.Ma.Ter) Paolo Netti (Coordinatore Center for Advance Biomaterials for HealthCare IITRIB), Edoardo Imperiale (Dir. Gen. Stazione Sperimentale Pelli). Presenti anche
La realizzazione di oggetti con materiali sempre più green ed ecosostenibili realizzati a partire da materiali biologici, è una delle linee di ricerca e sviluppo più promettenti di questo momento storico, capace di rimettere in gioco l’intero settore produttivo e, con esso, i territori. I processi per la realizzazione di manufatti utilizzeranno sempre meno processi chimici irreversibili e saranno sempre più attenti a modelli sostenibili. La nuova manifattura sarà in grado, ad esempio, di impiegare batteri che produrranno materiali per realizzare innovativi capi d’abbigliamento ed accessori.
“Oggi tocchiamo con mano – afferma il Sindaco Servalli – una perfetta sintesi che si è realizzata a Cava de’ Tirreni, attraverso cui la Regione ha creato una opportunità nel campo dell’innovazione, il Comune di Cava de’ Tirreni, ha colto l’opportunità realizzando con il progetto Cradle un incubatore dl’impresa e Biologic è il risultato di questo lavoro. Una sintesi che è l’esatta rappresentazione della nostra azione amministrazione che vuole coniugare la tradizione e l’innovazione su un territorio dove sono forti i tratti identitari, ma che è sempre stato aperto alle sperimentazioni e ad una visione aperta sul mondo e sul futuro”.