Nonostante il lungo tempo trascorso dai tragici eventi delle leggi razziali in Italia, ottant’anni di storia comune e di storie individuali, dobbiamo purtroppo constatare che tra le vie della Capitale si aggirano ancora gli spettri del fascismo e del razzismo, quasi che l’intreccio di storie passate, presenti e verosimilmente future non consenta l’accertamento dei fatti tragici che, viceversa, tutti sappiamo essere accaduti.
In specie, il destino tragico, in parte comune ma in parte no, di migliaia di uomini che dissero si e invece di DODICI UOMINI CHE DISSERO NO AL GIURAMENTO FASCISTA. Un fatto che, al di là di ogni contesto e interpretazione di sorta, è stato, è e sarà per sempre parte della memoria storica, individuale e collettiva.
Angelo Giubileo