Durante gli accertamenti eseguiti presso i vari punti vendita all’ingrosso del prodotto ittico, i militari della Guardia Costiera hanno sequestrato oltre 150 chili di pescato per diverse violazioni riscontrate. In particolare è stato accertato che un notevole quantitativo di prodotto ittico era commercializzato senza la dovuta tracciabilità prescritta dalla normativa sia Nazionale che Europea a tutela del consumatore, affinché quest’ultimo sia sempre in grado di conoscere l’origine di tale prodotto.
Inoltre, cosa ancor più grave, è stato rilevato da parte dei militari intervenuti, il ritrovamento di oltre 100 chili di pescato in cattivo stato di conservazione pronto per il consumo umano, scongiurando di conseguenza dei pregiudizi alla salute pubblica.
Alle attività hanno partecipato anche gli uomini della Finanza che hanno effettuato controlli di specifica competenza alle merci in entrata ed in uscita dal mercato ittico. Grazie all’azione posta in essere che ha comportato nel primo caso la contestazione di verbali amministrativi e nel secondo una denuncia dei responsabili all’Autorità giudiziaria è stata ancora una volta tutelata la salute del Consumatore.
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