All’indomani della formale rinunzia al ricorso al Tar da parte del Comune di Battipaglia per la sospensiva del finanziamento regionale, la protesta popolare si trasferisce dalle strade cittadine ai social. Il tam-tam di queste ore si traduce in parole certo non dolci contro l’Amministrazione, accusata in sostanza di essersi venduta per un piatto di lenticchie e aver disatteso le speranze dei diecimila battipagliesi scesi in piazza per dire “No” all’impianto di compostaggio. Sulla vicenda, le due campane sono decisamente dissonanti: per il legale del Comune non c’erano gli estremi per appellarsi al Tar, in mancanza di requisiti per necessità d’urgenza, per cui l’eventuale ricorso sarebbe stato sicuramente respinto, con relative spese a carico del Municipio.
Per gli attivisti del comitato spontaneo che si oppone al sito, a Palazzo di fatto non hanno mai assunto una posizione definitiva, dando vita solo a mere operazioni di facciata. L’ultimo tentativo del Comitato era stato proprio questo: spingere la Sindaca Francese a chiedere di annullare il finanziamento all’impianto, sperando dunque in una sospensiva in via cautelare da parte del Tar e oggi la rinunzia appare come la classica bandiera bianca che sventola in segno di resa. Non si arrendono, invece, gli attivisti già pronti a nuove iniziative di protesta.
Fonte LIRATV
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