Lo scrive il sito web La Redazione.ue
Tanti i palloncini bianchi sul sagrato del Duomo e gli striscioni affissi alle ringhiere con i messaggi lasciati dagli amici. A loro si è rivolto don Rosario Sessa durante l’omelia. «La morte del giovane Angelo è un terremoto per tutti – ha detto il parroco – per famiglia e parenti, ma soprattutto per quanti con lui hanno condiviso importanti esperienze di vita. Che la sua scomparsa scriva un messaggio importante nei vostri cuori».
A celebrazione ultimata un lungo applauso ha accompagnato il feretro fuori dalla chiesa e ad illuminare i volti di quanti sono rimasti in rispettoso silenzio davanti alla bara bianca, la luce di centinaia di fumogeni accessi in memoria di Angelo prima che il corteo funebre si avviasse lungo il borgo porticato per raggiungere il civico cimitero.
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