La giornata, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano, ha visto la partecipazione di Serena Angioli, Assessore ai Fondi Europei della Regione Campania, Valeria Fascione, Assessore all’Internazionalizzazione, startup e innovazione della Regione Campania, Sergio Negro, Autorità di Gestione POR Campania FESR 2014-2020, Claudio Gubitosi, Direttore del Giffoni Experience e Luca Tesauro, Direttore di Giffoni Innovazione. Cuore del dibattito il legame profondo tra la Regione Campania, il Comune di Giffoni Valle Piana e Giffoni Experience.
L’incontro, aperto anche a soggetti pubblici e privati e agli studenti, è stato anche l’occasione per presentare nella Multimedia Valley, attraverso la proiezione di quattro clip video, la straordinaria tecnologia sonora Dolby Atmos 4k, di cui la struttura è dotata. Un’eccellenza presente in sole 12 altre sale in Italia.
“Giffoni è come un faro in Europa – ha affermato il Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano – e per noi la Multimedia è motivo di vanto e ci ricompensa dell’immane lavoro che l’amministrazione dedica al territorio e alle sue componenti culturali e economiche. La regione Campania con sacrificio ci affianca e ci sostiene. Giffoni, sede di un’idea di successo, è stata scelta come esempio di buone pratiche, o come ama dire l’Europa, le “best practices”. Sono tanti i giovani che trovano uno sbocco grazie alle idee che numerosi eventi culturali di Giffoni sanno stimolare: cinema, marketing, spettacolo. Migliaia di ragazzi provenienti dalla Campania o dai Picentini hanno trovato chi in seguito ha apprezzato il loro talento, molti di loro lavorano all’estero e trasformando quanto appreso a Giffoni”.
“Questo non poteva non essere associato a un identico sforzo da parte della politica – prosegue il primo cittadino – l’Europa, l’Italia e la Regione Campania hanno dato fiducia a Giffoni aprendo una linea di credito: ritengo sia stata ben riposta e ripagata, non solo per la ricaduta sociale ma anche perché abbiamo dimostrato che lavoro, idee e impegno possono dare ottimi frutti. Ho il piacere di comunicarvi, inoltre, che insieme al Giffoni Experience è attivo, all’Istituto di Istruzione Superiore “Gian Camillo Glorioso”, un corso quinquennale unico nel suo genere sul territorio, dedicato alle materie audiovisive”.
Lo slancio della Regione Campania e del Giffoni Experience ha conquistato Serena Angioli, Assessore ai Fondi Europei della Regione Campania: “Ho cercato delle critiche da muovere, ascoltando gli interventi degli illustri ospiti presenti, ma non ne ho trovate. Mi hanno colpito molto le parole Experience e Opportunity: bisogna cambiare passo dopo passo, creando opportunità per i giovani campani, perché Giffoni può essere anche una risposta alla disoccupazione. Questo luogo, attrattivo sul territorio per le infrastrutture e per il richiamo alla multimedialità, deve diventare tale in tutto il mondo. In questo modo si trasforma in un volano per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione. Giffoni ha visto un’imponente canalizzazione di risorse europee, tutte a fondo perduto, che le istituzioni pubbliche regionali insieme alla Commissione Europea hanno indirizzato qui. E tutto questo è stato fatto per i giovani.”
I giovani sono l’obiettivo della Regione Campania, come afferma Valeria Fascione, Assessore all’Internazionalizzazione, startup e innovazione: “La Campania è la Regione più giovane d’Europa, la seconda per capacità di fare impresa per i ragazzi under 35. Le scuole lavorano tutti i giorni sul terreno della creazione d’impresa in maniera incredibile. Qui a Giffoni si trovano esperienze, tecnologie, risorse, quello di cui avete bisogno. Giffoni ha bisogno dei ragazzi, e i ragazzi hanno bisogno di Giffoni.”
“Come Regione Campania cerchiamo di essere presenti al di là dei momenti straordinari del festival – prosegue l’assessore – giorni pieni di energia che ci danno tante soddisfazioni: lavorando sui giovani i risultati arrivano. Quando si ha una strategia condivisa e si mettono in campo strumenti – anche finanziari – per raggiungere obiettivi, i risultati sono più importanti. Oggi parliamo di Europa, digitale, creatività, parole importantissime per il loro futuro. L’Europa è il buon padre di famiglia attento a tutti i figli, che cerca di equilibrare le differenze, portando risorse, idee e innovazione. E’ importante viaggiare, aprirsi, con gli strumenti messi a disposizione, ad esempio l’Erasmus. La Campania è l’unica regione che ha rinforzato tale strumento.”
Grande attenzione va data alla digitalizzazione, tema fortemente legato a Giffoni Experience: “L’Unione Europea – prosegue Fascione – ha pubblicato a gennaio l’action plan per la scuola digitale: nei prossimi anni il 90% delle persone che lavoreranno avranno competenze digitali, e chi non si adegua rimarrà tagliato fuori dal mondo del lavoro. Noi come amministrazione sosteniamo gli hub territoriali, i luoghi di supporto per vincere questa sfida digitale, come abbiamo fatto qui a Giffoni, dove abbiamo il Polo tecnologico di San Giovanni e stiamo cercando di attrarre grandi player tecnologici come la Apple. A breve lanceremo anche il bando della seconda edizione di CampaniainHub, un lavoro preziosissimo per individuare le idee migliori dei ragazzi e trasformarle in realtà”.
“Usare i fondi europei è una cosa complicata – aggiunge Sergio Negro, Autorità di Gestione POR Campania FESR 2014-2020 – e l’Europa ci costringe a fare una cosa fondamentale e importantissima, ovvero il rispetto di regole precise, condivise, frutto di processi democratici. La regione Campania veniva percepita ancora come una regione sciatta e alla buona, mentre invece non è così. Il ruolo dei giovani è centrale, come ricordava l’assessore Fascione. Questa generazione è nativa digitale, e la testimonianza che vi offro è che molti capi d’azienda cercano giovani che li possano aiutare a comprendere i processi digitali ,trasformando le loro imprese, consigliati da chi questi processi li vive quotidianamente. Vogliamo essere utili in procedure che sembrano ostiche, ma che vale la pena fare, perché a beneficiarne sono tutti i cittadini”.
Giffoni Experience stupisce i piccoli, ma anche i grandi: “Devo ringraziare il direttore per questa mattina, non ero mai stato a Giffoni – ha affermato Martin Bugelli, Commissione Europea DG Regio – Quando ero giovane – vengo da Malta, un luogo che dopo la guerra era distrutto e non aveva nulla – il sabato sera uscivamo in gruppo. Lo scopo non era divertirsi singolarmente. Prima di uscire ognuno di noi metteva a disposizione quello che aveva in tasca, e quando uscivamo si utilizzava quella somma comune, affinché tutto il gruppo si divertisse. Questi sono i fondi europei: condivisi tra tutti, nel modo migliore possibile, in un sistema in cui gli uni hanno bisogno degli altri.”
“Ora siamo nel mondo! – ha affermato il fondatore e Direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi – e vorrei raccontare la nostra storia come una favola: ‘c’era una volta Giffoni’. L’intuizione è stata quella di continuare a sperimentare, voler scoprire territori inesplorati e non abbandonare il desiderio di creare occupazione. Nel 2009, con la sostituzione della parola Festival con il termine Experience, abbiamo portato avanti delle progettualità che renderanno infinita questa storia. Lo dico ufficialmente: il brand è già vecchio, pronto a rinascere con Giffoni Opportunity. Dopo un’esperienza cosa vuoi se non una opportunità? è un percorso di costruzione e rinascita che il mondo guarda e ammira. Non a caso la George Washington ha dichiarato Giffoni Experience “case-history” per tutte le università del mondo. Nel 2020 arriverà la trilogia: nonostante le stagioni più difficili, non abbiamo mai smesso di raccontarci agli altri. Il rapporto con il Comune di Giffoni Valle piana, invece, è storico, definitivo e definito, perché non possiamo lavorare senza il coinvolgimento locale. La terza grande forza è la Regione Campania, una filiera che funziona. Ognuno ha fatto la sua parte. Dico grazie Regione: era difficile osare investire su Giffoni, hanno avuto uno sguardo sul futuro anche loro. Ringrazio la Regione Campania anche a nome del Presidente Piero Rinardi e del consiglio di amministrazione. E se tutti i milioni di euro investiti su Giffoni fossero state cattedrali nel deserto? questo non è avvenuto, vi abbiamo restituito la convinzione che investire su Giffoni non è sbagliato. La mia regione ha guardato per prima alle periferie come un valore, vorrei invitare le università a studiarle. Per prima ha intuito come una buona idea non può prendere vita e forma senza tre parole magiche: si può fare, si deve fare, perché no.”
Tra le grandi intuizioni di Giffoni Experience l’apertura al mondo dell’innovazione cinque anni fa. “In quest’epoca di nomadismo digitale – ha affermato Luca Tesauro, Direttore di Giffoni Innovazione – la Campania si presenta come uno dei luoghi più attrattivi d’Europa, trovando connessioni per vivere bene, mangiare sano, godere di un territorio ricco di eccellenze culturali e storiche, condividendo e sfruttando i ponti creati da Giffoni in questi anni, scambiando competenze diverse. In questi 5 anni abbiamo formato oltre 20mila bambini e ragazzi: il sud Italia ha trovato in Campania e in Giffoni un ponte per creare valore per il Mezzogiorno, per permettere ai giovani dei territori periferici di avere un punto di scambio. Il ministero dell’Istruzione si sta aprendo alle competenze dell’imprenditoria. Se non si affrontano le sfide lavorative con le metodologie giuste diventa difficile: noi siamo un collante per comunicare e crescere nei settori della comunicazione, dell’arte, del cinema, dell’innovazione. Giffoni farà la sua parte!”