Il giovane, già noto all’Arma, fermato a bordo di un ciclomotore, dalla pattuglia dei Carabinieri in Via vecchia chiunzi, da subito dimostrava un atteggiamento poco collaborativo opponendosi alle richieste dei militari. All’improvviso, decideva di svincolarsi e tentare la fuga a piedi. Veniva quindi inseguito per circa 500 metri dai militari, che notavano il giovane liberarsi di un involucro lanciandolo nell’attiguo fiume, prima di riuscire a raggiungerlo ed immobilizzandolo con moltissime difficoltà in quanto reagiva con smisurata violenza contro di loro, minacciandoli anche di morte.
Una volta ad Amalfi, il giovane continuava nella sua indomita condotta violenta continuando a dimenarsi contro i militari e danneggiando anche alcuni arredi della caserma.
Dopo averlo placato, i Carabinieri lo dichiaravano in stato di arresto, nel mentre altri militari con l’ausilio dei Vigili del Fuoco riuscivano a recuperare dal fiume l’involucro nel quale vi erano contenuti circa 20 grammi di hashish destinati allo spaccio,
L’arrestato veniva inoltre trovato in possesso di un coltello a scatto con lama di 8 cm, sottoposto a sequestro insieme alla droga.
Espletate le formalità di rito veniva tradotto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.