Prima le baby gang ora l’accoltellamento di una professoressa da parte di un alunno dimostrano che c’è una pericolosa escalation di violenza tra i giovanissimi alla quale si deve porre rimedio intervenendo con la massima durezza nell’immediato e non limitandosi ai soli ragazzi protagonisti degli atti violenti, ma andando a colpire anche i genitori”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, esprimendo “piena solidarietà alla professoressa” aggiunge che “se si arriva ad atti di violenza così efferati è chiaro che siamo di fronte a ragazzi che non hanno potuto contare sulle loro famiglie nel percorso di crescita e, quindi, è giusto che siano allontanati da quelle famiglie e i genitori siano perseguiti”.
“Per farlo è necessario che inquirenti e magistrati trovino il modo per arrivare a punizioni esemplari e all’allontanamento dalle famiglie di origini” ha aggiunto Borrelli per il quale “sono necessari comunque interventi legislativi di cui dovrà occuparsi il nuovo Parlamento a cominciare dall’abbassamento dell’età imputabile”.
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